Estorsioni: terzo arresto, per un pregiudicato di Valguarnera

Nella giornata di oggi da parte della Questura di Enna è stato arrestato un pregiudicato di Valguarnera, relativamente ai due precedenti arresti per estorsioni.

Personale della locale Squadra Mobile ha tratto in arresto MAENZA Giovanbattista, nato a Valguarnera il 16/6/1949 e ivi residente per il reato di concorso in estorsione.

L’arresto odierno, giusta ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Enna, si ricollega agli arresti effettuati il 2 febbraio u.s. di FARACI Filippo nato a Valguarnera il 26/01/1946 e di FERRARA Francesco Saverio nato a Catania il 3/12/1968.

Il MAENZA in concorso con il FARACI e con il FERRARA, mediante reiterate minacce finalizzate all’ottenimento di ingiusti vantaggi economici, costringeva un imprenditore della Valle del Dittaino a versare nelle mani del FERRARA la somma di 4.000 euro quale prima trance della complessiva somma di 10.000 euro.

In particolare, nell’ordinanza di custodia cautelare viene individuato il MAENZA come il determinatore e partecipe morale dell’estorsione con il ruolo, tra l’altro, di mettere in contatto il FARACI e il FERRARA ai fini della consumazione del reato.

L’indagine prese spunto da una denuncia per danneggiamento al proprio capannone presentata da un imprenditore del Dittaino nel settembre scorso.

Gli uomini della Squadra Mobile, diretta dal Commissario Capo della Polizia di Stato dr. Tito Cicero, intravidero in tale atto una sorta di preavviso per una futura estorsione. Si Poneva in essere una attività di indagine tecnica e tradizionale che ha portato all’individuazione degli ideatori e autori dell’estorsione sopra indicati.