Nicosia. L’architetto Liborio La Vigna ed il suo movimento è con Lombardo
Nicosia - 04/07/2011
Nicosia. “La naturale evoluzione del MPA, resasi necessaria e indicata da Raffaele Lombardo, dimostra la fine di un movimento cresciuto sull’onda emotiva che l’Autonomia Speciale potesse riscattare la dignità della Sicilia e dei Siciliani”. A dichiararlo è Liborio La Vigna appartenete al movimento autonomista . “A distanza di sei anni prosegue l’architetto nicosiano – il movimento, si ritrova impantanato nelle malefiche sabbie mobili del rampantismo, dell’accattonaggio e dall’ostruzionismo delle correnti contrapposte. Il forte appunto, in questo senso, rivolto ai deputati regionali e particolarmente ai suoi, lo dimostra. Sul nuovo MpA lascia intendere a chi vuole intendere. I pochi applausi ricevuti sull’argomento, fanno capire che l’avevano inteso in tanti. L’ MpA che vuole Lombardo non piace ai marpioni; piace invece alla curva nord, occupata da giovani, simpatizzanti e autonomisti della prima ora, che lo ha applaudito nel corso della convention di Catania con grande fervore. Lombardo ha detto che si alleerà con il diavolo pur di attuare il suo ambizioso progetto!. Ha dichiarato che apre a tutti, anche a chi gli ha fatto male e ancora lo ostacola; ma non può non ringraziare quella parte di PD siciliano che lo appoggia ancora al governo; non può non invitare Forza del Sud a stare con lui e non con Berlusconi e con il Nord; non può e non può fare a meno di chiamare i Movimenti Sicilianisti a far sentire la loro voce nelle piazze e per le strade della Sicilia.Come Sicilianista – evidenzia Liborio la Vigna – ho accompagnato dalla nascita l’ascesa dell’MPA. Nel direttivo provinciale e per ben due volte come candidato al Senato sono stato messaggero dell’Autonomia e critico instancabile dell’operato spesso inqualificabile di una certa dirigenza. Ma la giustezza della causa e l’onestà politica di Lombardo mi hanno portato a restare al suo fianco e a continuare a ricercare la condivisione degli ennesi e dei Siciliani tutti, che in questo progetto autonomista credono e vogliono credere ancora, siano di destra di centro o di sinistra. La Sicilia la riscattano i siciliani tutti o tutti i siciliani affondiamo con essa”.
Per La Vigna Lombardo, a Catania, ha sciolto il vecchio MpA: “I partiti hanno diviso rendendoci deboli e schiavi. La difesa unitaria dello Statuto Speciale ci renderà forti e liberi. La potenzialità inespressa dei giovani, la forza produttiva delle imprese agricole e artigiane, la ricchezza ancora sconosciuta dei siti archeologici e dei beni culturali, la storia, sono le risorse più grandi su cui potere fare ancora affidamento”.
”Con il Movimento Cittadini Liberi per l’Autonomia – conclude La Vigna – che fondai nel maggio del 1992, intraprenderò contatti con quanti responsabilmente e liberamente decideranno di offrire forza, professionalità, esperienza e disponibilità alla causa autonomista”.