Enna: Questa volta è l’Autodromo il contendere tra Primavera Democratica e sindaco
Enna-city - 21/06/2011
Enna. La recente elezione del presidente dell’Ente Autodromo è stata ulteriore occasione di attacchi tra Primavera Democratica ed il sindaco Paolo Garofalo che riportiamo di seguito.
“La nota di Primavera Democratica sull’elezione del Presidente dell’Ente Autodromo di Pergusa mi pone nelle condizioni di ribadire pubblicamente quanto ho avuto modo di dichiarare in sede di Assemblea dei Soci e che ha poi determinato l’elezione dell’attuale Presidente con il proprio solo voto.
In occasione del rinnovo delle cariche, le istituzioni non sono riuscite a concordare un percorso unitario complessivo, pur tenendo ferma la barra sul fatto che la stagione motoristica 2011 non poteva essere messa a rischio.
La politica ha quindi fatto un passo indietro, lasciando il campo ad una soluzione tecnica e a tempo, come lo stesso Presidente neo eletto, Tullio Lauria, ha dichiarato, per evitare che proprio il lavoro svolto dal precedente Presidente e Consiglio di Amministrazione venisse messo in discussione, provocando un danno all’attività motoristica e turistica di Pergusa, e che avrebbe reso vano l’impegno del CdA e di Mario Sgrò in prima persona, ai quali ho sempre riconosciuto, sia in privato che sulla stampa, l’attività svolta”.
Questo invece l’attacco di Primavera Democratica
“Gli avvenimenti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi in tutto il mondo, e in Italia in particolare, sembra non tocchino la Provincia di Enna. La stagione di un nuovo impegno, della valorizzazione di concetti come “bene comune”, “interesse generale” e, soprattutto, “meritocrazia”, è iniziata ovunque, ma non nella nostra realtà. Ne è testimonianza la vicenda del rinnovo del Consiglio di amministrazione del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa. Il Presidente uscente, Dott. Mario Sgrò, dopo anni in cui l’Ente vivacchiava, è riuscito a rilanciarlo riportando le gare automobilistiche a Pergusa lo scorso 10 aprile, immettendolo nei circuiti giornalistici nazionali ed europei da cui era totalmente scomparso, ottenendo l’omologazione internazionale senza la famosa “modifica della variante”, che ha rappresentato il tormentone degli ultimi tempi. Sotto la presidenza Sgrò l’Autodromo è rinato grazie ad un’opera di restiling fatta di lavori continui, di pulizia e cura dei minimi particolari, che hanno interessato anche la Sala Congressi (ex Cinema Arena) oggi pienamente fruibile.
La valorizzazione dell’automobilismo sportivo ennese, con l’ideazione della 1° Edizione “Old Time to Pergusa” – Mostra Scambio Auto e Moto d’Epoca -, la promozione di un libro che spiega come nasca l’automobilismo sportivo ad Enna e Pergusa, il duplice salto di qualità delle due ultime edizioni del Rally di Proserpina, unica prova di TRA (Trofeo Rally a Salto) dell’Italia centro – meridionale, sono solo alcuni dei risultati ottenuti dalla Presidenza Sgrò.
Si aggiungano i risultati economici della gestione, con l’eliminazione degli sprechi e l’aumento dei ricavi, grazie alla scomparsa della cattiva prassi dell’utilizzo delle scoperture ed il conseguente pagamento di interessi passivi. I risultati raggiunti da Mario Sgrò sono stati apprezzati ovunque e da tutti.
Un’attività amministrativa improntata alla valorizzazione del criterio della meritocrazia avrebbe senza alcuna esitazione riconosciuto tali risultati e confermato Mario Sgrò alla Presidenza del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa, incoraggiandolo ad andare avanti nella propria attività. Evidentemente non è il “merito” il criterio che guida l’attività dei quattro soci del Consorzio, e cioè il Comune di Enna, La Provincia Regionale di Enna, l’ACI e la Camera di Commercio di Enna.
Infatti, il Sindaco di Enna, il Presidente della Provincia, il Presidente dell’ACI ed il Presidente della CCAI, non solo non hanno confermato Mario Sgrò alla Presidenza senza degnarsi neppure di ringraziarlo, ma hanno pensato bene di proporre ognuno sé stesso. Per essere più chiari, il Sindaco di Enna ha proposto ed ha votato per sé stesso alla Presidenza dell’Ente Autodromo di Pergusa, e lo stesso hanno fatto il Presidente della Provincia, il Presidente dell’Aci ed il Presidente della CCAI.
Ognuno ha avuto un solo voto: quello del proprio Ente. Risultato: è stato eletto il Presidente dell’Aci perché più anziano. Il Consorzio Ente Autodromo di Pergusa ha un Presidente eletto con un solo voto: il proprio.
La vicenda sembra surreale. Invece è tutto vero. C’è da rimanere allibiti! L’unico commento possibile è il seguente : ABERRANTE.
Al di là della mancanza di ogni imbarazzo nei rappresentanti degli Enti soci nel proporre sé stessi, scelta fra l’altro discutibile sotto il profilo della compatibilità (può il rappresentate legale dell’Ente socio, componente dell’assemblea del consorzio, essere eletto presidente ?), il fatto grave rimane la totale assenza di una capacità di sintesi dei quattro Enti e, quindi, della politica nel suo complesso, nell’individuare una personalità in grado di gestire un Ente cosi significativo per l’economia ennese, affidando l’esito al fatto anagrafico.
Da parte nostra esprimiamo un forte ringraziamento a Mario Sgrò per il modo in cui in questi anni ha svolto il proprio ruolo e per gli straordinari risultati raggiunti e condanniamo il metodo con cui la vicenda della successione è stata affrontata, testimoniando l’assenza di qualsiasi progettualità politica sul territorio. In ogni caso al neo presidente Lauria, sulla cui competenza e professionalità non abbiamo dubbi, auguriamo un proficuo lavoro alla guida dell’Ente.”
PRIMAVERA DEMOCRATICA