Calcio giovanile: Il Città di Enna in semifinale con la Nissa
Enna-Sport - 10/04/2011
Arriva in semifinale, ma con la speranza di continuare, il sogno dei giovanissimi del Città di Enna che oggi giocheranno la semifinale dei play off contro la Nissa.
Dopo il meritato successo contro l’Amo Gela, 2-0 in casa, il Città di Enna questa mattina sarà di scena a Caltanissetta contro la Nissa che aveva chiuso la fase a gironi al primo posto. Ma per vincere il campionato i nisseni dovranno superare lo scoglio Città di Enna. “Non andremo a Caltanissetta a fare la vittima sacrificale, ma ci giocheremo le nostre chance” ha detto l’allenatore Mario Scarpello alla vigilia di questo importante match.
Nel primo turno dei play off gli ennesi hanno liquidato l’Amo Gela grazie ai gol di Russo e Cocimano: “Un risultato che ci sta tutto, i ragazzi sono stati bravi” ha ricordato Scarpello che punta con grande orgoglio sulla sua squadra: “Siamo la sorpresa del girone, sono orgoglioso dei ragazzi che rispetto all’inizio sono migliorati tantissimo”. Adesso arriva l’appuntamento con la semifinale: “Giochiamo contro la squadra che ha chiuso al primo posto e lo facciamo in condizioni di inferiorità perchè loro hanno dimostrato d’essere un’ottima squadra, ma soprattutto perchè a noi – dice con rammarico il tecnico – mancherà Caputa”. L’attaccante, infatti, contro l’Amo Gela è stato espulso e oggi non sarà in campo. Un’assenza pesante per il Città di Enna perchè Caputa è una risorsa importante per l’attacco ennese.
Non per questo Scarpello si dà per vinto: “Trattandosi di una gara secca, tutto può succedere. La partita va letta sotto questa visione, d’altra parte noi contro le grandi squadre abbiamo sempre giocato bene e se ci metteremo bene in campo anche contro la Nissa possiamo raggiungere un grande obiettivo”. Comunque vada, però, non può essere cancellata l’ottima annata dei giovanissimi del Città di Enna che, partiti in sordina, sono man mano cresciuti in maniera esponenziale mettendo in difficoltà tutte le avversarie e l’accesso ai play off ne è una chiara dimostrazione.