La sconfitta con il Santa Croce ha terribilmente complicato i piani salvezza dell’Enna che adesso è obbligata a battere la Spadaforese, domenica, nello scontro diretto. Per la verità ci sarebbe anche un’altra possibilità, ma è assai rischiosa ed è quella di poter pareggiare a Spadafora e poi puntare al sorpasso nell’ultima giornata battendo l’Acicatena e sperando in un successo del Ragusa sulla Spadaforese. Una possibilità anche questa, ma molto rischiosa per l’Enna che dovrà dipendere da un’altra squadra. Un rischio troppo grosso che deve essere evitato vincendo a Spadafora anche se con i chiari di luna visti quest’anno non è cosa semplice.
Ed è qui che si vedrà il vero valore di questa squadra, se ci sono o no dei giocatore degni della categoria e soprattutto se tutti sono disposti alla battaglia.
A Spadafora l’Enna si gioca la sua ultima speranza di non retrocedere direttamente e dipende dai giocatori. È vero che soprattutto nelle ultime due gare i gialloverdi ne hanno subite di tutti i colori, ma è anche vero che ci sarebbe aspettato qualcosa in più sotto il profilo della grinta, dell’orgoglio perchè, a parte qualcuno, altri hanno deluso perchè nelle possibilità di alcuni giocatori c’è molto di più rispetto a quello che hanno fatto vedere contro il Santa Croce, avversario non imbattibile. L’Enna ha perso su un episodio che li ha danneggiati, ma è nella reazione che non c’è stata dopo la rete subita che si dovrebbe riflettere.
Ecco allora che diventa fondamentale che la squadra faccia quadrato intorno e parta alla volta di Spadafora mettendo da parte tensione, problemi e soprattutto la paura, semmai dovesse esserci, perchè da questa trasferta dipende non solo il presente, ma anche il futuro dell’Enna.

Una retrocessione sarebbe assai dolorosa e difficile da digerire. Sarebbe inoltre una beffa retrocedere quest’anno dopo la salvezza della scorsa stagione quando il campionato era stato molto più tribolato di quello attuale.

Ieri, intanto, sono ripresi gli allenamenti in vista di domenica quando Guido De Maria potrebbe avere ancora qualche difficoltà a schierare gli undici titolari.
Ci sono, infatti, in dubbio gli attaccanti Fabio Venniro, che lamenta un possibile stiramento, e Nicola Cosimano alle prese con un fastidio alla spalla che si porta dietro dalla partita con il Ragusa. In forse anche l’utilizzo del centrocampista Carmelo Privitera, che attende di sapere se per lui si tratta di stiramento, mentre la buona notizia giunge da Pietro Gatto. Il centrocampista di Palazzolo, dopo essere andato via, è rientrato nei ranghi gialloverdi, su spinta di De Maria che, adesso, potrebbe anche dagli una maglia da titolare a Spadafora. Nello spezzone di partita giocato mercoledì, nonostante avesse un solo allenamento insieme alla squadra, Gatto ha dimostrato di avere dei buoni piedi ed ha dato al gioco ennese qualche idea in più.