Enna Calcio: Guai ad arrendersi adesso!
Enna-Sport - 08/02/2011
Enna. Dietro la sconfitta, la sesta di fila, contro il Città di Messina c’è tristezza e rabbia per l’Enna, ma anche una certezza su cui vuole puntare l’allenatore Cannistraro: se anche nelle prossime gare l’Enna giocherà così come domenica scorsa può accarezzare l’idea della salvezza. Dopo sei sconfitte consecutive è difficile trovare qualcosa che faccia ben sperare, ma c’è un motivo in più perchè l’Enna ed i tifosi credono nella salvezza. Domenica per un’ora si è vista una squadra viva e alla pari di un avversario con ben altre ambizioni e se Rinaudello avesse avuto maggiore precisione nelle due occasioni che gli sono capitate, magari oggi si parlerebbe d’altro. Il calcio però è fatto di episodi e soprattutto ad aver la meglio è chi fa più gol. E a far gol l’Enna sembra aver una una forte allergia. Il rischio di una sconfitta come quella di domenica è di demoralizzare la squadra, ma Luca Cannistraro è stato chiaro in questo, nessuno scoramento!
Trenta minuti di sbandamento non devono cancellare quanto di buono fatto in un’ora per cui già contro il Real Avola, seppur sia una gara proibitiva, c’è l’obbligo di crederci. Ma soprattutto si devono eliminare certi errori che si protraggono dal passato, errori commessi dalla società che ha il torto di aver cambiato spesso il volto dell’organico ed errori della squadra che va in tilt nei momenti di difficoltà. Al di là del rigore concesso si doveva evitare di perdere la testa e chiudere la gara in nove uomini; anche se con un uomo in meno si doveva restare calmi e provare a raddrizzare la gara anziché comprometterla di più. Oggi è evidente la delusione dei tifosi perchè il penultimo posto è rischioso e fa paura a tutti, ma finchè la matematica darà qualche possibilità tutti dovranno crederci, società, squadra e tifosi. Non si può essere sopraffatti dallo scoramento o dalla delusione. La squadra ha bisogno dei tifosi, ma la squadra deve dimostrare in campo tutta la voglia ed il carattere di chi vuole ricompensare la fiducia. Mister Cannistraro sembra aver portato nuova linfa all’Enna che ha anche strappato qualche applauso domenica scorsa.
Alla fine del campionato mancano nove gare di cui l’Enna ne giocherà in casa cinque, contro Paternò, Adrano, Santa Croce, Ragusa ed Acicatena. È qui che l’Enna deve costruire la vittoria e schiacciare ogni paura e crisi. Di questo ne parlerà oggi Cannistraro alla ripresa degli allenamenti che porteranno alla partita in casa del Real Avola dove mancheranno i due squalificati Sireci e Bertuccio – per lui c’è il rischio di una mano pesante del giudice sportivo – e con ogni probabilità il difensore Samuele Buoncompagni alle prese con un infortunio.
Per l’allenatore dell’Enna queste assenze provocano una grande difficoltà specie in difesa, ma in compenso è probabile il rientro di Michele Fiaccaprile dopo due mesi; il laterale, che ha subito una ricaduta il 6 gennaio quando sembrava già pronto al rientro, ha già ripreso a correre dalla scorsa settimana ed è probabile che si aggreghi al gruppo già in questi giorni.