Domitille Mujawamariya è tornata da suora a Troina
Troina - 20/09/2010
Troina. Domitille Mujawamariya è tornata da suora a Troina, per un breve soggiorno e per riabbracciare la comunità Santa Maria degli Angeli, che l’accolse nel 1997, quando venne per la prima volta in Italia dall’Uguanda. Suor Domitille è del Rwanda, il piccolo paese dell’Africa centrale che, nel 1994, fu teatro di un sanguinoso conflitto tra i due gruppi etnici, gli hutu ed i tutsi. Allora molti rwandesi, per sfuggire al massacro, abbandonarono il loro paese per trovare rifugio nello Zaire (Repubblica Democratica del Congo) ed in Uganda. Tra questi c’era anche Domitille che, grazie all’aiuto umanitario delle associazioni cattoliche, venne a Troina con un regolare permesso di soggiorno per lavorare nella casa di accoglienza della comunità Santa Maria degli Angeli. A Kigali, la capitale del suo paese di origine, Domitille ha lavorato in una scuola per bambini. Fin da piccola ha coltivato sentimenti di profonda religiosità. Lei stessa ci ha raccontato che la sua vocazione risale a quando era bambina: “Ero in terza elementare quando ho letto il libro dell’apparizione della Madonna di Fatima. Devo ringraziare i miei genitori cattolici praticanti per avermi aiutata nella mia crescita umana e spirituale”. A Domitille piace leggere molto. A 20 anni, leggendo la storia di Santa Teresa del Bambin Gesù,ha maturato la decisione di condurre una vita religiosa. A Troina Domitille c’è rimasta un paio di anni. Dopo, per molti anni è vissuta ed ha lavorato a Roma. Durante la sua permanenza a Roma, continua a sentire una forte esigenza di spiritualità cristiana. Per appagare questo suo inteso desiderio di spiritualità religiosa, Domitille è alla ricerca di una casa di religiose in cui entrare: “Ho cercato nel libro dell’annuario ecclesiastico ed ho trovato il riposo del mio cuore nell’Istituto Suore Zelatrici del Sacro Cuore “Ferrari”, che la propria sede all’Aquila, dove sono stata accolta con affetto ed amore dalla reverenda madre Lidia Pupatti, dalla mia maestra suor Gemma e dalle altre consorelle, che ringrazio tutte di cuore”. Le 5 case che quest’istituto di religiose ha all’Aquila sono state distrutte dal terremoto dell’aprile dell’anno scorso. La Protezione Civile gli ha procurato una sede provvisoria in una villa alla periferia della città. Suor Domitille ritornerà all’Aquila a fine settembre.
Silvano Privitera