Enna. Nicola Gagliardi PD: “no ad un congresso con il solito pacco di tessere”
Enna-city - 24/07/2010
Enna. “Le dimissioni di Giuseppe Arena da segretario provinciale del PD segnano un momento di grave arretramento nella costruzione del Partito Democratico, pensato come nuovo soggetto del riformismo e della mescolanza tra antiche e nobili storie riconducibili al socialismo democratico e al cattolicesimo democratico” così scrive l’ex vice presidente della Provincia regionale di Enna, della Giunta Salerno, Nicola Gagliardi, da sempre esponente di primo piano della Democrazia Cristiana e poi della Margherita”.
Continua Gagliardi: “Se questo progetto in Italia tarda ad affermarsi e non scalda i cuori dei militanti e degli elettori (vuoi anche per la mancanza di una leadership carismatica) nella nostra provincia lo sforzo generoso di parte del gruppo dirigente faceva pensare, anche alla luce di una solida alleanza tra DS e Margherita che tutto sarebbe stato più facile . Oggi dobbiamo amaramente ricrederci.
Le dimissioni di Arena sono il segno di un profondo disagio che investe una parte del gruppo dirigente del PD che per sua storia e concezione della politica non può sottomettersi agli istinti proprietari di qualcuno, molti di noi siamo stati accanto a leader tolleranti e persuasivi e non intendiamo certamente oggi riconoscerci in soggetti ben lontani da quel modo di concepire la politica .
Allora che fare? Qualcuno pensa che l’unica via d’uscita sia quella di far finta di niente e celebrare un congresso nel quale c’è già chi ha pronto il proprio pacco di tessere, maggioritario, da mettere sul tavolo con la conseguenza che gli altri devono solo accodarsi oppure possono anche accomodarsi fuori. Un congresso frettoloso e con un tesseramento bloccato a oltre un anno fa non porta da nessuna parte, con questa prospettiva è a rischio la prosecuzione stessa di questa esperienza politica.
Non è il momento della conta, è il momento invece di ripensare ad una nuova proposta ideale, che nasca e sia aperta al recupero di ogni possibile contributo e ci riporti allo spirito dell’impianto originario del PD.
Siano azzerati i pacchetti di tessere e si apra una “vera “ stagione del tesseramento, aperto a quanti in questi anni si sono arruolati al club degli sfiduciati o dei delusi e a quanti hanno subito processi sommari con sentenza di espulsione. Troppe intelligenze abbiamo perso o talvolta le abbiamo consegnate al campo del centrodestra per poter pensare ancora con autoreferenzialità e autosufficienza”.
Nicola Gagliardi conclude con un grosso apprezzamento a Giuseppe Arena, appena dimessosi dalla carica di segretario provinciale del PD, per il lavoro che ha svolto con passione e competenza e l’invito a farsi carico unitamente ai deputati regionali Galvagno e Termine della costruzione di un nuovo PD”.