Enna. Seduta fiume, ieri sera del Consiglio comunale, si è trattata della seconda adunata, che ha visto l’elezione del Presidente e vice del Consiglio comunale, il giuramento del neo Sindaco, e come prevedibile tutta una serie di contestazioni dall’opposizioni a Garofalo per la situazione politica che si è venuta a creare all’interno del PD. Su questo sarà data ampia informativa sul resoconto generale dei lavori consiliari, intanto già la prima dichiarazione ufficiale del Consigliere comunale ed ex Presidente del Consiglio, Giovanni Contino: “E’ con profonda amarezza che devo rilevare come la ventata di novità annunciata dal nuovo sindaco si sia praticamente già esaurita prima ancora di iniziare. La fine della campagna elettorale, anche questa volta, ha rappresentato per gli ennesi un brusco risveglio e il ritorno alla triste realtà. Di fatto, l’unione del partito del sindaco PD sbandierata in campagna elettorale si è rivelata un grande bluff. La cosa che dispiace constatare è il fatto che all’origine delle liti (a parte qualche voce critica che viene subita espulsa all’unanimità) non ci sono mai questioni politiche o problemi concreti da risolvere ma solo lotte intestine per il potere. Mi pare di vedere tanti bambini che litigando per il giocattolo più bello finiscono poi per romperlo. In questo caso il giocattolo è la nostra città destinata sempre più alla deriva. A circa un mese dalla vittoria, infatti, nella sede del partito/i di maggioranza si parla solo di poltrone da occupare. Tutti speravano che fosse arrivato un sindaco più coraggioso del precedente, ma la Giunta appena nominata dice tutt’altro. In barba ai più basilari criteri di competenza e professionalità si è seguita la strada della partitocrazia, premiando coloro che gli elettori hanno già bocciato. Parafrasando una canzone in voga in questo periodo ci vorrà veramente “la faccia come il cuore” per spiegare ai tanti giovani che l’hanno sostenuto la scelta dei nomi per la Giunta. E sono certo che il prossimo turn-over, già annunciato per il Natale, sarà nell’ottica del mantenimento del sistema. L’unico risultato ottenuto dal sindaco è il triste record di aver perso la maggioranza dopo solo un consiglio comunale.
Mi chiedo quando si inizierà a parlare di rifiuti e se mai sarà possibile trasformare la questione rifiuti da peso a risorsa per la comunità.
Mi chiedo quando si inizierà a parlare della questione Ato idrico e del piano di investimento per la città.
Mi chiedo quando si affronterà in modo serio la questione della viabilità cittadina.
Mi chiedo quando si parlerà di sviluppo urbanistico e non di speculazione edilizia.
Mi chiedo quando si ritornerà a parlare di problemi reali e non di giochi di potere.
Mi auguro per me e per tutti gli ennesi che il sindaco Garofalo abbia risposte convincenti a riguardo”.