Consiglio comunale Enna: il più anziano ed il più giovane

Enna. Con l’insediamento del Consiglio comunale può dirsi ufficialmente avviata la legislatura con Paolo Garofalo sindaco di Enna, un quinquennio che dovrà dare un rilancio alla città e che dovrà passare attraverso l’opera dei consiglieri a Sala d’Euno. Idee e progetti dovranno per forza di cose confrontarsi ed allora sarà importante coniugare l’esperienza con le idee nuove ed in tale ottica ci si aspetta una marcia in più in chi si rivede in tali caratteristiche come il consigliere più anziano di legislatura ed il consigliere più giovane rispettivamente Mario Messina, già alla sua quinta esperienza a Sala d’Euno, eletto nelle fila del Pdl da indipendente, e del giovane Stefano Rizzo, Pd, 28 anni lo scorso 30 maggio.
“Avere maturato questa esperienza” dice Messina “significa avere grande responsabilità, saggezza, essere presente in ogni discussione e doverlo fare con grande impegno”. Messina, che resterà indipendente ma a stretto contatto col Pdl, fa un’analisi del voto: “C’è stato il Pdl spaccato, l’Udc assente e l’Mpa in evidente crisi, mentre a sinistra ci sono grandi numeri che manifestano sempre e spero che non sia solo arroganza”. Un accenno Mario Messina lo fa, poi, al sindaco Garofalo: “Deve tenere fede agli impegni assunti e se non lavora in serenità può arrivare alle dimissioni”.
Stefano Rizzo al consiglio porterà una ventata d’innovazione ed impegno spiega il giovane consigliere che ha comunque alle spalle già 12 anni “in cui mi sono speso in progetti, associazionismo e riunioni. L’emozione c’è ed è tanta, ma non vedo l’ora di iniziare”. Ma cosa vede dinanzi a sé per i prossimi cinque anni? Innanzitutto Rizzo vede le opportunità mancate negli anni per cui c’è necessità “di creare più opportunità ai giovani perchè il rischio è che il declino possa non fermarsi. Accanto ai giovani ci sono tante opportunità di crescita che noi tutti dobbiamo sfruttare al meglio”.
Adesso si comincia a fare sul serio ed ecco che Rizzo pensa già alle prime priorità come quella “di inserire nel bilancio agevolazioni che favoriscano i giovani in tema di lavoro e la loro autonomia, ma vorrei che si dedicassero anche delle vie agli eroi dell’antimafia”. Un sogno nel cassetto da realizzare con tutte le sue forze perchè in fondo, come Stefano Rizzo ha detto, la sua è stata anche una candidatura generazionale che continuerà anche in futuro.
William Savoca