Enna. Premiazione dei vincitori del concorso fotografico e di pittura,”Progetto Culture in dialogo”, presso i locali dell’Ersu di Enna Erano presenti, oltre ai vincitori i rappresentanti della commissione composta dal presidente dell’Ersu, Angelo Moceri, dal direttore Valerio Caltagirone, la dottoressa Muscarà, direttore del Centro Linguistico Interfacoltà della Kore, e Liborio Termine, preside della Facoltà di Arti e Comunicazione. Ai vincitori del concorso sono state consegnate borse di studio rappresentate da notebook, per un valore di 700 euro ciascuno. I lavori premiati nella sezione pittura sono: “Diversità inesistenti”, “Camminiamo insieme” e “Siamo tutti figli di questo mondo”, rispettivamente di Gaia Amenta, Rossana Catania e Alessandra Laurianti. “Voglio complimentarmi con le tre studentesse –ha dichiarato Liborio Termine – per aver avuto creatività” e la creatività non la si può improvvisare, perché ha bisogno di regole, di conoscenza, ha bisogno di sapere. Quello che è venuto a mancare nelle opere escluse è la proprietà di pittura, la conoscenza dei materiali, dei colori, delle tecniche compositive”. Secondo il preside della Facoltà di Arti e Comunicazione “quello che manca agli studenti di oggi è la cognizione culturale della visione”. Purtroppo sempre meno giovani frequentano i musei, di contro aumentano i cultori di internet e della televisione, che altro non fanno che andare ad accrescere la cultura dell’immagine, della riproduzione forzata della realtà.Vincitori del concorso per la sezione fotografia sono Walter Scontrino con l’opera intitolata “Scambio di saluti”, Vicente Mellado Gutierréz con “Luci e ombre della libertà”, Daniele Russo con “Una carezza in bianco e nero”, Violetta Margiotta con “Oltre il freddo cemento del mondo” e Federica La Paglia con “Donne marocchine al bancomat”. “Abbiamo avuto opportunità di selezionare degli scatti davvero toccanti – ha dichiarato il presidente dell’Ersu, Angelo Moceri – E’ stato veramente complicato scegliere i vincitori per questa sezione e questo dimostra che gli studenti hanno creatività, che gli studenti amano l’arte; si tratta di una forma d’arte diversa, più vicina ai contesti culturali che si vivono quotidianamente”. “I due note book non assegnati – ha sottolineato Valerio Caltagirone, direttore dell’ERSU- saranno messi in palio per il prossimo concorso che l’Ente sta già predisponendo, e che sarà indirizzato a tutti gli studenti iscritti presso l’ateneo del capoluogo ennese.

Massimo Colajanni