Enna. Presentato il Piano territoriale provinciale

Enna. “Il Piano territoriale Provinciale, che si va ad approvare, rappresenta uno strumento di notevole importanza per tutto il territorio ennese, delinea le strategie dello sviluppo del territorio provinciale attraverso un uso equilibrato, parsimonioso e sostenibile delle risorse che, il più delle volte, sono limitate, fragili ed irripetibili”. A dichiararlo è stato il presidente della Provincia, Pippo Monaco, nel corso della presentazione, ieri mattina, presso la sala congressi dell’Autodromo di Pergusa, alla presenza di rappresentanti politici amministrativi, tecnici,validi esperti del settore del Piano Territoriale Provinciale, che è il secondo ad essere approvato in Sicilia, dopo quello di Ragusa. A questa presentazione erano presenti i deputati regionale Paolo Colianni e Salvatore Termine, il presidente dell’Unione regionale delle Province, Giovanni Avanti. Assenti ingiustificati, ed è stato rimarcato da tutti, i sindaci dei comuni dell’ennese (ne erano presenti soltanto cinque su venti) gli assessori comunali al territorio, i responsabili degli uffici tecnici comunali, che da questa presentazione avrebbero potuto ricavare utili indizi su quello che potrà essere la pianificazione del territorio, le scelte che bisogna fare in futuro perché tutto il territorio trovi la giusta valorizzazione. Un Piano territoriale provinciale efficiente significherebbe molto per lo sviluppo socio-economico del territorio in quanto, come hanno tenuto a sottolineare l’ingegnere Giuseppe Colajanni, nel presentare il “piano”, l’assessore provinciale al territorio ed ambiente, Giuseppe Mattia, ed il presidente del consiglio provinciale, Massimo Greco, si andrebbero a valorizzare quelle che sono le qualità precipue di un territorio come quello ennese che è ricco di cultura, che possiede ambiente incontaminati, siti archeologici di primo piano. Ovviamente tutti hanno sottolineato che il primo passo che bisogna fare per qualificare il piano è quello di migliorare la viabilità, che, in questo momento, è semplicemente disastrosa perché parecchie strade statali e strade provinciali sono impercorribili perché danneggiate dagli agenti atmosferici. Paolo Colianni, nel suo interventi, ha sottolineato come i Distretti Turistici, già approvati dall’assemblea, dovrebbe inserirsi al meglio con il Piano territoriale provinciale ed ha suggerito un tavolo di concertazione da attivare subito per poter procedere nel migliore dei modi e con cognizione di causa. Tanti gli esperti presenti e che hanno collaborato alla redazione del “piano” come il professor Paolo la Greca, direttore del Dipartimento Architettura ed Urbanistica; il professor Giuseppe Trombino, presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, il dottor Antonio Liga, coprogettista del piano, Marco Pompilio, redattore del Vas e responsabile dell’Osservatorio pianificazione provinciale.
Il coordinamento è stato affidato all’architetto Giuseppe Vitale, che ha partecipato in prima persone alla redazione del PtP. Ci sono stati anche gli interventi dell’architetto Francesco Santalucia della Soprintendenza ai beni Culturali, Federico Calvi del Dipartimento regionale ambiente, Fabrizio Cimino e Salvatore Cirone dell’Arta Sicilia. Le conclusioni sono state affidate a Nicola Giuliano Leone, presidente della società italiani degli Urbanisti.