Manifestazione a Troina su viabilità zona nord
Troina - 22/03/2010
Sono intervenuti i sindaci Giuseppe Principato di Capizzi, Michele Pitronaci di Cerami, Antonello Catania di Nicosia e Salvatore Costantino di Troina alla manifestazione unitaria sulla viabilità nella zona nord dell’Ennese, tenutasi nell’auditorium Nuccio Sciacchitano dell’IISS Ettore Majorana, promossa dal comitato cittadino di concerto con l’amministrazione comunale, le forze politiche locali di entrambi gli schieramenti di centrosinistra e di centrodestra. Erano presenti anche gli onorevoli Salvatore Termine (Pd), Paolo Colianni (Mpa) ed Edoardo Leanza. Nella mattinata, prima che iniziasse l’assemblea, c’era anche il sen. Crisafafulli (Pd), che non ha partecipato però al dibattito perché è dovuto rientrare ad Enna. Parlando con la gente che aspettava l’inizio della manifestazione, Crisafulli ha detto di essere disponibile a partecipare al tutte le iniziative che il comitato promuoverà sulla viabilità ed in particolar modo a quelle iniziative che puntano alla riapertura immediata al transito in condizioni di sicurezza della statale 575 Troina-Ponte Maccarrone, chiusa per frane dall’Anas il 19 febbraio. E’ intervenuto anche il segretario provinciale della Cgil Michele Pagliaro. Gli onorevoli Michele Galvagno (Pd) e Nello Musumeci (Alleanza Siciliana-La Destra) non erano presenti alla manifestazione, ma hanno inviato i messaggi di adesione. Per Capizzi, Cerami e Troina, la statale 575 è di importanza cruciale perché l’unica strada di collegamento rapido con Catania. Questi tre comuni nebroidei fanno parte di quella vasta area della Sicilia centrorientrale che è legata a Catania per interessi diversi, da quelli strettamente economici e quelli di più ampio respiro sociale come l’istruzione universitaria e la sanità. Delle difficoltà che crea ai troinesi, capitini e ceramesi la chiusura al transito da oltre un mese di questa importante arteria, lunga appena 33 km, hanno parlato Luigi Bottitta del comitato cittadino ed i sindaci Costantino, Pitronaci e Principato. Del deplorevole stato in cui versa il sistema viario della zona nord dell’Ennese e dell’area dei Nebrodi e delle Madonie hanno parlato i deputati intervenuti ed il sindaco Catania. “La situazione è disperata e per affrontare l’emergenza bisogna pensare ad intereventi di protezione civile”, ha dichiarato Termine. Sulla necessità di mettere insieme tutte le energie per affrontare l’emergenza e raggiungere l’obiettivo di migliorare il sistema viario dell’Ennese, ha insistito Colianni. Per Catania, “la viabilità è la questione principale del nostro territorio”. Pagliaro invoca l’intervento della Protezione Civile per affrontare l’emergenza della 575. Anche l’assessore provinciale Gianni Litteri ha detto che “bisogna bussare alla Protezione Civile. Per la riapertura immediata della statale 575 ed il suo ammodernamento nel breve periodo, si è espresso Fabio Venezia (Pd). Richiede l’intervento della Protezione Civile anche Sebastiano Pruiti (Cia). Per Gianfranco Schinocca (Mpa) è necessaria l’unità di tutti per risolvere la questione viabilità. Leanza ha assicurato che le istituzioni rappresentative sono sensibili al problema della viabilità che stanno vivendo i tre Comuni nebroidei, nella consapevolezza che il problema investe l’intera regione. Costantino chiederà un incontro urgente all’Anas per la 575 e per quel giorno i promotori della manifestazione di Troina stano pensando di organizzare un sit in davanti gli uffici dell’Anas.
Silvano Privitera