Roma, 7-8 marzo XV° Congresso Nazionale ACSI

E’ in programma venerdì 7 e sabato 8 marzo, all’Hotel Sheraton Parco dei Medici di Roma (via Salvatore Rebecchini, 39), il XV° Congresso Nazionale dell’ACSI, che cade nei 65 anni dalla costituzione dell’Ente. Un segmento della vita sportiva e sociale del Paese vissuta da protagonista dalle Olimpiadi di Roma del ’60 alle Olimpiadi di Milano e Cortina 2026. Stagioni di mutamenti epocali durante le quali l’Ente ha conosciuto una crescita sorprendente e raggiunto traguardi
prestigiosi.

Il XV° Congresso Nazionale dell’ACSI si apre sull’esigenza di una riflessione comune per le strategie da scegliere attraverso le quali affrontare le vigorose sfide del futuro; con il compito di rimanere legati alla genesi della mission valoriale dell’Ente, finalizzata all’alfabetizzazione motoria per la realizzazione di una coesione sociale tramite il conseguimento di un modello associativo che sappia continuamente coordinarsi nei nuovi ambiti sociali, culturali e tecnologici per raggiungere un’innovativa interpretazione del territorio da applicare al mondo dello sport, della cultura e del tempo libero.

Creare un futuro realizzabile e più condiviso grazie ad un passato speso all’acquisizione dell’evoluzione tecnologica e della contemporanea preparazione tecnica; al conseguimento dell’aumentato numero delle discipline sportive; alla gestione dei media sull’esposizione immediata dello sport estesa a livello globale; al lavoro svolto nell’avere cura per un’inclusività integrata e per una parità di genere possibile; al coinvolgimento delle comunità locali per la promozione del territorio; e per ultimo ma non ultimo per importanza, all’attenzione dell’ACSI verso la sostenibilità e al basso impatto ambientale degli eventi organizzati. Meta fondamentale come documentano le prossime Olimpiadi di Milano Cortina.

La consistenza dell’ACSI si misura con oltre un milione di tesserati e più di 10 mila sodalizi affiliati. Numeri che premiano l’impegno costante dell’Ente in questi anni sempre vicino ai suoi associati dalla crisi pandemica Covid 19 all’ausilio offerto per la guida alle nuove norme della Riforma dello Sport. Ancora per l’attenzione ininterrotta rivolta ai giovani per una maggiore partecipazione ad attività sportive, agli anziani con proposte calibrate, e per l’impegno verso l’unità femminile con offerte su misura per un compromesso pratico tra famiglia lavoro e intervento ricreativo. Sempre con la consapevolezza di quanto lo sport sia fondamentale per la salute psico/fisica di chi lo svolge, se fatto con accortezza, e quanto incida sul risparmio di spesa per il Sistema Sanitario Nazionale.

Sessantacinque anni sulle spalle che indicano la giusta direzione da seguire per l’ACSI, ogni volta all’avanguardia nelle proposte come per il potenziale dell’Intelligenza Artificiale esposto con corsi di formazione, nelle risorse associative delle comunità straniere con l’attivazione dello Sportello Info Point Stranieri per fornire servizi mirati e nel rafforzamento verso l’associazionismo culturale, dalla punta di diamante nazionale della Danza alle tante realtà di nicchia.