Morto per tumore, folla nella chiesa Madre, “ciao Gaetano”
Valguarnera - 05/03/2025
Valguarnera tutta si è stretta stamani attorno al feretro di Gaetano Varisano, il giovane quarantottenne scomparso nella mattinata di ieri per un male incurabile. Tantissime le testimonianze di affetto nei
confronti del defunto e della sua meravigliosa famiglia, il papà Mario, la mamma Maria Assunta, la moglie Maria Rosa e i suoi due pargoletti, Mario e Nadia.
Chiesa Madre gremita
I funerali si sono svolti questo pomeriggio nella Chiesa Madre stracolma di gente, mentre la salma è stata vegliata per tutta la mattinata presso la Chiesa dell’Immacolata del Boccone del Povero. Gaetano Varisano, per quanto lo hanno conosciuto, è stata sempre una persona speciale: cordiale, allegra, disponibile, dedicando tutta la sua vita alla famiglia.
La commozione
Un male incurabile che purtroppo non è riuscito a debellare, nonostante abbia lottato come un leone per averne la meglio, lo ha sottratto definitivamente all’affetto dei suoi cari e dei suoi numerosi amici. Una tristezza infinita questa mattina aleggiava negli occhi commossi di tanta gente. Gaetano era l’amico di tutti. Tantissime, dicevamo, le testimonianze di affetto sui social e in presenza, da parte dei suoi amici più cari.
Il ricordo di un amico
Scrive uno di loro, Salvo Incardona, rendendo le parole di Gaetano, come un testamento, prima che morisse: “volevo salutarvi ci rivedremo in un posto dove non esistono le sofferenze ed esiste solo la vita che ho sempre fatto contrassegnata dal rispetto, dalla gentilezza, dall’affetto verso la famiglia, dal divertimento dalle riunioni in famiglia e dall’essere circondato dall’affetto di tutti voi, amici reali e
virtuali. La mia ultima volontà che chiedo a tutti voi, è di ricordare sempre ai miei figli che ero una brava persona. Vi abbraccio”.
Il cugino, “un sorriso che illuminava tutto”
Un suo caro cugino Agostino Sella, scrive sui social: “Una malattia crudele è stata più forte di lui, più forte della sua gioia di vivere, del suo sorriso che illuminava tutto e tutti. Gaetano aveva sempre negli occhi la voglia di affrontare la vita con allegria, con leggerezza, quella capacità di sdrammatizzare con il suo sorriso beffardo ed il naso all’insù che lo rendevano unico. È straziante pensare che un padre debba lasciare i propri figli così presto, e non ci sono risposte che possano colmare un dolore così grande. Ma il suo amore, la sua gioia di vivere e il suo esempio resteranno con loro, accompagneranno ogni loro passo e continueranno a vivere nei loro cuori, custoditi come un’eredità preziosa che il tempo non potrà cancellare.”