Rifiuti, il futuro incerto dei 21 lavoratori ex Ato
Enna-Cronaca - 31/01/2025
Non hanno ancora ricevuto la tanto attesa risposta i 21 lavoratori che da anni chiedono di essere assorbiti dalla società di regolamentazione rifiuti SRR, vantando il possesso dei requisiti previsti dalla l.r. n. 9/2010.
La vicenda Ato
Trattasi dell’ultimo scoglio ereditato dalla gestione fallimentare dell’ATO rifiuti che tanti danni ha fatto alla
casse pubbliche dei Comuni, costretti a ripianare perdite generate da un sistema che faceva acqua da tutti i lati e che ha contribuito a determinare, alla fine degli anni duemila, importanti mutamenti politici in provincia di Enna.
Il percorso concordato
Nel mese di settembre dello scorso anno il Presidente della SRR aveva concordato con le organizzazioni sindacali un percorso per il raggiungimento di detto obiettivo attraverso una fase di assestment, formazione e inserimento immediato tramite società interinale, con contratti a tempo determinato della durata di 36 mesi mantenendo invariati i livelli, lo stesso CCNL e rivedendo le mansioni a seconda delle
necessità aziendali. Allo scadere dei 36 mesi, il personale riqualificato doveva poi essere stabilizzato ed assunto dalla SRR e/o ad Ambiente e Tecnologia.
Nessuna comunicazione
Trascorso anche il mese di gennaio del nuovo anno, in cui nessuna comunicazione ufficiale si registra da parte dell’organo di governo della SRR, la preoccupazione dei 21 lavoratori comincia a farsi sentire. In tale contesto, in cui la “partecipazione” al processo decisionale è decisamente carente, non sfuggono alcune problematiche connesse al ritardato assorbimento dei lavoratori. Vi è infatti chi, già dipendente strutturato della SRR, ritiene che si debba trovare un equilibrio tra il personale che verrà riqualificato e quello già assunto per evitare una disparità anche in relazione all’inquadramento professionale e contrattuale.
E’ verosimile che l’incarico di consulenza affidato nei giorni scorsi dalla SRR ad un legale, sia finalizzato alla verifica degli attuali contratti di lavoro che la SRR e Ambiente e Tecnologia hanno sottoscritto con i propri dipendenti, possa aiutare a superare l’attuale fase di stallo.