Caos nell’assemblea del Pd, Venezia attaccato, il video della rissa sfiorata
Enna-Cronaca - 29/01/2025
La notte dei lunghi coltelli è andata in scena nel corso dell’animatissima assemblea del Pd chiamata a decidere il regolamento per il congresso regionale che deciderà chi guiderà i Dem nell’isola.
La rissa sfiorata
E’ passata la linea del segretario in carica, Anthony Barbagallo, che spingeva per far votare solo gli iscritti mentre i dissidenti, che vede in campo i deputati regionali, Fabio Venezia e Tiziano Spada, da settimane reclamano le Primarie, con il voto aperto a tutti. Il dibattito si è acceso e sono volate urla ed accuse da entrambe le parti: la tensione è salita alle stelle, al punto che si è sfiorata la rissa.
Nel mirino il responsabile nazionale
Nel mirino dei dissidenti è finito il responsabile Organizzazione del Pd nazionale, Igor Taruffi, a cui sono state lanciate accuse di scorrettezza da parte dei sostenitori delle Primarie.
Lo scontro tra Venezia e Barbagallo
“Piena e convinta solidarietà a Fabio Venezia per le gravi affermazioni pronunciate dall’entourage di Barbagallo inerenti la sua storia personale che è limpida, trasparente e motivo di orgoglio per tutta la comunità democratica”. Lo ha detto Carmelo Greco, componente della Direzione regionale del PD che denuncia le accuse che sarebbero state rivolte al deputato di Troina.
“Il livello di tensione che si è generato – prosegue Greco – all’interno del Pd è alimentato anche da questi metodi di Barbagallo che oltre a non rendere trasparenti le operazioni di voto dell’assemblea ha alimentato episodi tendenti alla rissa per tentare di offuscare quanto stava orchestrando. Dispiace che tutto ciò sia stato avallato dal silenzio di Igor Taruffi che ha scelto di indossare i panni dell’uomo di parte smettendo quelli della terzietà”.
Venezia, “perché si temono le primarie?”
“Perché avere – riferisce Venezia – paura del popolo delle primarie? Sono gli stessi elettori che, nonostante tutto, votano il Partito Democratico in occasione delle varie elezioni e molto spesso sono più avanti della stessa classe dirigente, in molti casi senza una visione e protesa solo ad una cinica autoconservazione. Perché in Sicilia il Segretario regionale del PD Anthony Barbagallo teme le primarie e vuole eliminarle dallo Statuto regionale portando indietro le lancette del partito?
“Verifiche da Roma”
Il deputato regionale, Tiziano Spada, stamane, nel corso della trasmissione Talk Sicilia, ha sostenuto che vi sono state gravi anomalie nel corso del voto sul regolamento. In particolare, ha detto che alla consultazione hanno preso parte persone collegate da remoto ma non identificate, per cui “saranno avviati dei controlli a Roma”