Lavoratrice esclusa dall’Asp, il giudice, “deve essere assunta”

Una lavoratrice socio-sanitaria, che era stata esclusa dalla procedura di stabilizzazione prevista dalla legge Madia, potrà finalmente essere assunta nell’Asp di Enna.

La vicenda

La donna, che ha sempre assicurato di avere i requisiti richiesti dal bando, aveva presentato domanda per partecipare alla procedura di stabilizzazione indetta dalla Asp di Enna ma la sua candidatura era stata respinta dall’Azienda che non aveva riconosciuto come validi i periodi di servizio maturati all’estero.

Il ricorso al Tribunale

La lavoratrice si è rivolta allo Studio Legale Leone-Fell che ha presentato ricorso presso il Tribunale del Lavoro di Enna per far valere il suo diritto alla stabilizzazione. Il giudice ha accolto il ricorso, riconoscendo che “l’esclusione della ricorrente dalla procedura appare illegittima” e ordinando all’Asp di stabilizzarla tramite un contratto a tempo indeterminato, come previsto dalla normativa.

La difesa

“Siamo soddisfatti di questa sentenza – spiegano Francesco Leone e Simona Fell, soci fondatori dello studio legale Leone – Fell & C. – che riafferma l’importanza di applicare correttamente i principi di parità di trattamento, anche per chi ha svolto servizio all’estero”.