La Chiesa contro la crisi idrica, il vescovo di Nicosia convoca una riunione

Non sono solo i Comitati, le Unione dei Comuni, i sindaci o i deputati regionali ad avvertire la preoccupazione per l’emergenza idrica. Una crisi che sta fortemente penalizzando il territorio ennese sotto tutti i punti di vista, tra cui quello sociale.

L’iniziativa del vescovo di Nicosia

Di questo aspetto ne è molto consapevole la chiesa e così il vescovo della Diocesi di  Nicosia, Giuseppe Schillaci, ha convocato per sabato prossimo a Nicosia alle ore 10 presso il Seminario Vescovile l’incontro sul tema “la crisi idrica nel nostro territorio”: “la scarsità di acqua non è solo un problema tecnico o ambientale, ma un dramma che tocca la dignità umana e la giustizia sociale…Siamo convinti che solo unendo le forze, con la collaborazione tra istituzioni e cittadini potremo mettere in atto soluzioni concrete e giuste per superare questa emergenza”.

Dall’Ancipa acqua verso Caltanissetta

E nelle ore scorse è riesploso il problema dell’approvvigionamento idrico dall’Ancipa a cui sono tornati a legarsi anche i Comuni del Nisseno, come Caltanissetta e San Cataldo. E pensare che si era detto di nuovi pozzi che avrebbero dovuto renderli autonomi dalla diga ma di fatto questi due comuni, che insieme contano 80 mila abitanti, continuano ad essere riforniti dall’invaso di Troina. Circostanza, questa, che suscita preoccupazioni per un futuro che è dietro l’angolo. Per la piega che hanno preso i cambiamenti climatici, c’è poco da sperare in piogge e nevicate sui Nebrodi per riempire l’invaso dell’Ancipa.