La guerra dell’acqua, il prefetto convoca un incontro

Il prefetto di Enna Maria Carolina Ippolito ha convocato il 2 dicembre alle 11 un incontro che si terrà nella sede del palazzo di Governo, ad Enna, per discutere del caso Ancipa, il cui impianto di potabilizzazione è occupato da sabato mattina dai sindaci ribelli dei Comuni cosiddetti Ancipa dipendenti che, insieme al parlamentare regionale del Pd, Fabio Venezia, hanno spento gli interruttori per l’erogazione idrica dall’invaso verso Caltanissetta e San Cataldo. All’ordine del giorno, come indicato nell’invito, “trattazione delle problematiche connesse alla Diga Ancipa”.

La guerra dell’acqua

Si è aperta la cosiddetta guerra dell’acqua tra due province assetate, che stanno pagando più di tutti anni ed anni di mala gestione del servizio idrico, centrato sull’approvvigionamento dalla diga Ancipa e dalla mancanza di un piano di emergenza. La siccità ha messo a nudo tutte le criticità del sistema che deve fare i conti pure con condotte precarie, alla base del ritardo dell’approvvigionamento idrico di Caltanissetta e San Cataldo dalle nuove fonti. Da qui il ritorno all’erogazione dalla diga Ancipa che ha scatenato la protesta dei sindaci dei 5 Comuni ennesi.

Chi parteciperà all’incontro

Il prefetto di Enna ha invitato il capo della Cabina di regia, Salvo Cocina, i sindaci di Troina, Cerami, Nicosia, Sperlinga e Gagliano, il questore, il comandante provinciale dei carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di finanza, l’ad di Siciliacque, Stefano Mereu, ed il presidente di AcquaEnna, Franz Bruno.

I timori per l’ordine pubblico

Tra le motivazioni della convocazione dell’incontro le tensioni attorno a questa vicenda che rischiano di creare problemi di ordine pubblico, come paventato, nella convulsa giornata di ieri da Cocina. “La protesta, spinta fino alla manomissione di un impianto pubblico, non porta a nessuna soluzione e rischia solo di esasperare gli animi. Sono in contatto in queste ore anche con il prefetto e il questore di Enna che ringrazio per la grande attenzione posta sulle questioni di ordine pubblico” ha detto ieri il responsabile della Cabina di regia ma parole di condanna contro i sindaci ribelli sono state espresse in queste ore dal presidente della Regione.