No al Garante dei disabili, l’opposizione accusa Campanile e Ferrari

“È stata scritta una pagina tristissima per la politica di questa città”. Lo affermano i gruppi dell’opposizione in merito alla bocciatura del regolamento per l’istituzione del Garante delle persone con disabilità, addossando le responsabilità alle forze a sostegno dell’amministrazione.

Affondo a Campanile e Ferrari

Gli esponenti dell’opposizione, spiegando che era stato trovato un percorso comune, sfociato “in un maxi emendamento sottoscritto da tutti i componenti la Commissione stessa”, puntano l’indice contro l’assessore Rosalinda Campanile ed il consigliere Dante Ferrari, indicati come i registi dell’operazione che ha portato all’affossamento del regolamento.

I firmatari hanno votato contro

“La coalizione – si legge nella nota dell’opposizione – degli “smemorati” e di quelli famosi per i continui “cambiamenti d’idea”, oramai visibilmente guidata e diretta dalla figliol prodiga assessore Campanile e dal ripescato consigliere Ferrari, ha superato se stessa: i consiglieri Paolo Gloria e Giusy Firrantello, tra i firmatari dell’emendamento giunto in Aula, hanno votato contro la proposta cui loro stessi avevano lavorato per mesi. Cose mai viste Altro record che questa amministrazione può vantare, dopo quello del numero degli assessori cambiati”.

Il voto al Var

Le stesse forze dell’opposizione ricostruiscono, come al Var, i passaggi del voto. “Approfittando – spiegano le forze dell’opposizione – di qualche assenza tra le file dell’opposizione, e senza presentare eventuali modifiche, Campanile e Ferrari hanno dato ordine di votare contro l’approvazione del regolamento, con il risultato che la nostra città non avrà, almeno per ora, un garante per le persone con disabilità In virtù di quanto accaduto, in segno di protesta, abbiamo abbandonato l’aula”.

L’opposizione sostiene di aver depositato “la proposta di adozione del regolamento, così che venga nuovamente portata in Consiglio, stavolta per l’approvazione, con buona pace dei registi peraltro a corrente alternata, di questa amministrazione comunale”