La corsa a sindaco nel segno della Città universitaria

Procede senza sosta la clinicizzazione di strutture sanitarie ad opera della Facoltà di Medicina dell’Università Kore, grazie agli accordi di programma sottoscritti con la Regione prima e con le Aziende Sanitarie dopo. A fare la parte del leone è però l’Azienda Ospedaliera Umberto I° di Enna che, oltre ad
avere già affidato incarichi dirigenziali di alcune Unità Operative Complesse a direzione universitaria, sta coprendo alcuni vuoti presenti nell’organico aziendale sanitario nelle diverse discipline mediche, attingendo al corpo docenti della medesima Facoltà.

Didattica e ricerca

La finalità, ormai chiara a tutti, è quella di realizzare un idoneo coordinamento delle rispettive funzioni istituzionali tra Università e Sistema sanitario e di assicurare il miglior funzionamento dell’attività didattica e di ricerca mediante la completa utilizzazione del personale docente delle facoltà di medicina come
previsto dall’art. 39 della legge n. 833/1978. Si tratta di finalità non solo perfettamente legittime ma anche opportune nell’ottica della migliore tutela dell’interesse pubblico alla salute, non potendosi non considerare che l’attività di formazione dei futuri medici e quella di ricerca passa necessariamente anche
per mezzo della compenetrazione tra attività didattica, attività assistenziale ed attività di ricerca.

L’Università volano dell’economia di Enna

Sono lontani i tempi in cui, oltreconfine, qualcuno pensava di ostacolare un siffatto percorso rivendicando fumose tradizioni sanitarie ed altolocate rappresentanze politiche. I risultati sono evidenti anche a chi stenta ancora a capire quale deve essere il volano di sviluppo di questa città. La Facoltà di medicina, attorno alla quale gravitano centripetamente risorse umane, finanziarie ed infrastrutturali, sta generando inaspettate economie in un territorio dell’area interna che, al contrario, risente di forti spinte centrifughe.
A poco più di un anno dalle prossime elezioni comunali, ci piacerebbe ascoltare e leggere il pensiero programmatico di chi avrà l’ambizione di candidarsi alla carica di Sindaco della “Città Universitaria”.