Dedicazione di Santa Lucia, protesta sui silenzi della Curia sugli abusi

La protesta del gruppo di persone che contesta i silenzi della Curia ennese sugli abusi sessuali, legati al caso Rugolo, si è concretizzata prima della celebrazione della dedicazione dell’altare e delle chiesa di Santa Lucia, ad Enna Bassa.

La protesta del Comitato

I componenti del Comitato, chiamato “Non accetto prediche da chi copre un abuso”, protagonista nei mesi scorsi di manifestazioni analoghe, hanno simbolicamente indossato un bavaglio ed esposto dei cartelloni, in alcuni dei quali sono indicati alcuni stralci delle intercettazioni telefoniche dell’inchiesta per violenza sessuale per cui è stato condannato a 4 anni e mezzo di reclusione don Rugolo.

Le conversazioni telefoniche

In quelle conversazioni, finite su importanti trasmissioni televisive nazionali, c’è anche il vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana, tirato in ballo anche dai giudici del Tribunale di Enna. L’alto prelato non è stato né indagato né imputato ma nelle motivazioni della sentenza emerge che avrebbe “evitato di attuare qualsiasi forma di controllo o di provvedimento a tutela dei fedeli, soprattutto adolescenti”. Il vescovo di Piazza Armerina si è recato ad Enna Bassa per la celebrazione che ha portato in chiesa tantissimi fedeli. Un evento religioso molto partecipato e presidiato dalle forze dell’ordine.