Draià ad Assisi con altri sindaci siciliani ma la Dc non ci sta

Francesca Draià è tra i sindaci siciliani che saranno ad Assisi in occasione della festa di San Francesco, patrono di Italia. Un’occasione legata alla circostanza che quest’anno sarà la nostra regione ad offrire l’olio per la lampada votiva dei comuni d’Italia che arde ad Assisi sulla tomba di san Francesco. Le diocesi siciliane doneranno mille litri d’olio (60 per ciascuna Chiesa particolare), la cui quantità eccedente resterà a disposizione delle Caritas locali. 

Il programma

La Regione siciliana, con il presidente Renato Schifani, ha reso noto il programma della due giorni: nel pomeriggio del 3 ottobre, previsti alle 16,30 il saluto del sindaco di Assisi e del presidente della Regione Umbria alla delegazione della Regione Siciliana e alle 18 la celebrazione dei primi vespri nella Basilica di Santa Maria degli Angeli.

Il 4 ottobre, festa del Patrono d’Italia, ci sarà l’incontro tra le autorità al Palazzo municipale di Assisi alle 8,30, poi una processione fino alla Basilica di San Francesco, chiesa superiore, dove il presidente della Cesi, alle 10, presiederà la solenne celebrazione eucaristica, alla presenza di tutte le autorità e dei pellegrini, e dove il sindaco della città capoluogo della Regione invitata, quindi Palermo, accenderà la lampada votiva dei Comuni d’Italia. Alle 11,30, dalla Loggia del Sacro convento, nella piazza inferiore, il saluto del Ministro generale dell’ordine dei Frati minori conventuali, il messaggio del presidente della Regione Siciliana, il messaggio di un membro del governo italiano e di altre autorità. La celebrazione della messa e i messaggi istituzionali saranno trasmessi in diretta televisiva su Rai Uno.

La Dc non ci sta

Al segretario cittadino della nuova Dc, Salvo Indovino, non piace che la sindaca abbia deciso di recarsi ad Assisi per via delle spese da sostenere, a carico del Comune, che versa in condizioni per nulla floride. “Il nostro sindaco non potendo resistere a tale invito ha ritenuto opportuno cogliere l’occasione che il presidente della regione ha dato a tutti i sindaci dell’isola, proponendo loro di partecipare alla due giorni che si svolgerà ad Assisi in occasione dei festeggiamenti del Patrono d’Italia. Tutto- continua Indovino- avrebbe un senso se il nostro Comune in questo momento godesse di economie fiorenti e senza nessun debito. Ricordiamo ancora a tutti che abbiamo un disavanzo di 2 milioni e 800 mila euro. La missione ad Assisi è una spesa urgente da fare? “.