Chiude lo storico Caffè Roma dopo oltre 100 anni
Enna-Cronaca - 14/09/2024
Nel sistema cardio-circolatorio, le valvole regolano la direzione del flusso del sangue all’interno del cuore assicurando che il sangue venoso che arriva al cuore dai vari organi del nostro corpo, venga inviato ai polmoni per ossigenarsi, e che il sangue arterioso, proveniente dai polmoni, venga distribuito a tutti gli organi del nostro corpo.
Chiude dopo oltre 100 anni
Ci sembra questa la metafora che meglio si adatta per commentare la chiusura definitiva dello storico “Caffè Roma” dopo avere festeggiato appena tre anni addietro i 100 anni. Sulla vetrina è rimasto un timido cartello di chiusura per ferie che fino all’ultimo ci ha illuso. Non potendo entrare nel merito delle ragioni che hanno provocato tale chiusura, tutte interne alla società cooperativa che ha avuto in gestione il Bar di proprietà della famiglia Di Salvo, ci limitiamo a contestualizzare tale evento. Non è infatti la prima valvola del centro storico ennese che smette di funzionare.
Le altre chiusure
A chiudere i battenti è stato il Bar più antico, quello fondato da Giovanni Rosso nel 1861. Stessa sorte hanno poi avuto il Caffè Marro, inaugurato nel 1933 nel piano terra del Palazzo Militello, il “Caffè Ventrice rilevato da Gaetano Vallone che gli diede il nome di “Extra Bar”, il “Caffè Casabianca” di don Natale
Casabianca, “na’ sciàta de’ scarpara”, ovvero in via Roma (tratto tra il Municipio e la chiesa di S. Giuseppe) e l’“Eden Bar”, sorto a fianco i locali del Circolo dei nobili, dirimpetto l’ex negozio Spadafora. Per non parlare del Bar Italia, strategico Bar prospiciente i Palazzi più autorevoli della città.
Il declino del centro storico
Se per un centro storico i Bar hanno la stessa valenza che le valvole hanno per il cuore, definire solamente “cardiopatico” il centro storico ennese è un eufemismo. In tale contesto, in cui è illusorio pensare al miracolo della Kore alla quale è stato concesso tardivamente l’ingresso ad Enna-alta, il problema più
grave non è la convivenza con un paziente evidentemente spossato e claudicante ma riuscire ancora a tollerare l’inadeguatezza dell’equipes di medici chiamata a diagnosticare, curare e riabilitare il centro storico ennese.
La replica della proprietà
“Ci sarà un cambio di gestione e verrà fatta della manutenzione, il che richiederà un tempo sicuramente maggiore rispetto a delle normalissime ferie”. Lo afferma la figlia di Di Salvo, storico proprietario del Caffè Roma. La stessa proprietà smentisce che si tratti di una chiusura definitiva. “Da parte della mia famiglia e della cooperativa che finora ha gestito l’esercizio, smentisco ufficialmente tale notizia infondata”.