Acqua, Adiconsum al gestore, “autobotti o tagli alle bollette”
Enna-Provincia - 09/09/2024
L’Adiconsum lancia la proposta ad Acquaenna, gestore del servizio idrico, di mettere a disposizione autobotti per famiglie ed attività commerciali, costrette a comprare acqua per far fronte al razionamento, o ridurre le tariffe per via dei disservizi. Il presidente dell’associazione, Giuseppe Di Luca, mette sul piatto queste ipotesi a seguito dell’ulteriore riduzione del servizio che sta mettendo in ginocchio un intero territorio.
Le proposte
“L’ente gestore Acquaenna potrebbe – dice Di Luca – venire incontro agli utenti che ne hanno necessità, non solo con la messa a disposizione di autobotti sgravando così famiglie e attività che oggi sono costretti a comprare l’acqua potabile – oppure esibendo relativa fatturazione con il rimborso della spesa, oppure comunque con un bonus per abbassare le somme da pagare emesse nelle bollette con riferimento ai mesi dei disservizi”
Di Luca, “non è solo la siccità il problema”
“Sappiamo che non è la siccità la sola causa della mancanza di acqua, ricorda Di Luca, ma è da imputare, principalmente alla mancanza di programmazione ed intoppi burocratici, da dividere equamente tra i vari governi di centro-sinistra e centro-destra” dice Di Luca, per cui la rete idrica è uno dei problemi principali. “Si sono creati notevoli disservizi, dovuti principalmente alle reti colabrodo e alla mancanza di collaudi nelle varie dighe che sicuramente avrebbero permesso di aumentare l’accumulo di acqua piovana negli anni trascorsi per poter mitigare il problema della siccità di questi mesi”.
L’invito
L’Adiconsum invita l’ATI e Acquaenna a convocare le associazioni dei consumatori, “riconosciute dalla legge per elaborare proposte ed iniziative da intraprendere inerenti a tale problema, indipendentemente dalla ”carta dei servizi” ,che già comunque fissa obblighi e criteri per l’erogazione dei servizi ai singoli utenti”