Uccise il rivale e una passante a Valguarnera, ammesso al processo col rito abbreviato

Sarà processato con il rito abbreviato Guglielmo Ruisi, l’imprenditore edile di 50 anni che il 10 ottobre del 2023 a seguito di una lite, per un carro allegorico, uccise Salvatore Roberto Scamacca 47 anni, operaio, in pieno centro a Valguarnera, nell’ennese scatenando il panico. La macchina di Scamacca, priva di controllo, finì sui passanti ferendo un fruttivendolo e uccidendo anche la passante Nunzia Arena di 86 anni.

La primula rossa Scammacca

Nonostante non si trattasse di un criminale avvezzo alle fughe Scammacca riuscì a lungo a sottrarsi alla cattura tenendo in scacco le forze dell’ordine che lo cercavano per due mesi. Una vicenda della quale parlò tutta italia proprio per effetto di questa lunga fuga

La ricostruzione del delitto

Ruisi, in base alla ricostruzione fatta dagli inquirenti, dopo l’ennesima lite con Scamacca, avvenuta in un bar, andò a casa a prendere una pistola e cercò la vittima uccidendola in piazza. L’uomo, che aveva 47 anni ed ha lasciato la compagna e due figlie, si trovava, infatti, nel centro di Valguarnera, in via Archimede, a bordo della sua auto.

Ruisi aveva fatto perdere le proprie tracce ed era stato rintracciato e arrestato in un residence vicino all’aeroporto di Fontanarossa, dopo essere stato latitante per due mesi.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Enna, e condotte dai carabinieri, oltre alla dinamica del delitto hanno ricostruito anche le burrascose relazioni fra l’assassino e la vittima, rapporti che a quanto pare sarebbero stati caratterizzate da continue tensioni in corso da diversi anni risalenti a ben cinque anni prima quando Scamacca e Ruisi avevano realizzato, insieme, un carro allegorico per il Carnevale, ma Scamacca avrebbe accusato Ruisi di non avere lavorato bene e da quel momento i rapporti si sarebbero guastati. Pochi giorni prima del delitto tra i due ci sarebbe stata una lite, l’ennesima, che sarebbe stata alla base del precipitare degli eventi.

L’incontro al bar, il delitto e ora il processo

Quel martedì mattina, intorno alle 10, Scammacca e Ruisi, si erano incontrati davanti ad un bar, dove sarebbero venuti alle mani. Adesso il Gip del tribunale di Enna, all’udienza dello scorso 3 settembre, ha accolto il rito abbreviato che comporterà anche unos conto di pena del l’assassino e fissato la data di discussione del processo al prossimo 13 novembre. Ruisi è accusato di omicidio e di morte in conseguenza di altri reati.