Calascibetta balla al ritmo dei Sud Sound System (VIDEO)

Con la serenata, cantata e recitata, da un gruppo di fedeli delle vicina Enna, devoti alla Madonna della Visitazione, si sono conclusi a Calascibetta i festeggiamenti in onore della Vergine di Buonriposo.

Il momento di preghiera

Un dolce momento di preghiera, su invito di don Maurizio Nicastro, arciprete di Calascibetta, che si è protratto sino a tarda notte. Oltre un’ora di lodi, accompagnate dalle note della fisarmonica di Alessio Di Dio e dalle percussioni di Mario Russo ed Emanuele Russo, hanno reso soave l’ultimo atto dedicato alla Madonna di Buonriposo. Un momento religioso intenso, di ringraziamento, che si è concluso con l’applauso dei tanti fedeli, i quali, nonostante la tarda ora, assiepavano la chiesa.

La processione

La giornata di ieri, dedicata soprattutto al lato religioso della festa, era iniziata con la processione del simulacro della Vergine, portato a spalla dagli “Amici del santuario”, molti dei quali giovani. Una sorte di pellegrinaggio, attorno al Santuario, che ha visto la partecipazione di moltissimi fedeli, i quali, successivamente, si sono ritrovati nel piazzale antistante il Santuario, per la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Noto, Salvatore Rumeo, prelato dai modi cordiali e molto legato alla comunità xibetana. Un’amicizia sincera, che, ad ogni incontro, viene ricambiata. A fare gli onori di casa don Maurizio Nicastro, il giovane e battagliero arciprete, persona dal forte senso della legalità, e dal diacono Nino Folisi, amico di lunga data con il vescovo. In un piazzale stracolmo di gente e, per l’occasione, trasformato in una chiesa a cielo aperto, il vescovo Rumeo, nel porgere i saluti ha detto: ”Preghiamo alla Madonna affinché possa custodire e ravvivare la fede della comunità xibetana e di tutti i presenti”.

Il concerto dei Sud Sound System

La parte folcloristica invece ha visto la band salentina “Sud Sound System”, definita pioniera del raggamuffin e del dancehall style, esibirsi con successo. Con i loro ritmi giamaicani e sonorità locali, hanno fatto ”saltare” piazza Buonriposo. Migliaia di giovani, diversi dei quali arrivati anche da fuori provincia, era da anni che non si vedeva tanta gente nella serata del lunedì, hanno cantato insieme ai musicisti pugliesi. Canzoni dal forte significato politico, come quella dedicata alla Palestina e della liberalizzazione delle droghe leggere. E poi messaggi contro la barbarie della guerra e contro la violenza sulle donne e “Le donne-ha tuonato il cantante- non sono un oggetto, l’uomo deve rispettarle”. Infine, rivolgendosi ai giovani, la band ha detto: “Amate il sud perché ha grandi potenzialità”. Temi forti, accompagnati da un sound reggae che ha mandato in delirio i numerosi fan.