Madonna del Buonriposo, la processione chiude i festeggiamenti

Con la processione del simulacro della Madonna, in programma quest’oggi alle 19, si concludono i festeggiamenti di Buonriposo. Una giornata dedicata soprattutto al lato religioso della festa che si concluderà con la celebrazione eucaristica delle 19:30, presieduta dal Vescovo di Noto Salvatore Rumeo.

Le 4 giornate

Sono state, sino ad oggi, quattro serate di sano divertimento, tra amici, parenti e conoscenti. Un binomio, tra preghiera e folclore, con la tradizionale “Sagra della Salsiccia”, che ha ottenuto dagli ispettori il marchio di “qualità”, il Palio dei Berberi e tante altre attrattive che hanno portato ogni sera a Calascibetta, in contrada Buonriposo, migliaia di persone, molte delle quali arrivate dalla vicina Enna, per quello che oramai viene chiamato un gemellaggio tra i dirimpettai cugini: gli xibetani onorano la Madonna del 2 luglio, i cittadini ennesi quella del patrono San Pietro e la Madonna di Buonriposo.

Balli fino a notte fonda

E’ stato soprattutto “Buonriposo” dei giovani, che hanno apprezzato l’arte culinaria xibetana e ballato sino a tarda notte. Perchè “parripusu”, come ha scritto l’attrice Elisa Di Dio, in un post straordinario pubblicato su Facebook, “è l’unico posto dove la sagra è anche sacra perché al culmine di tutte le grigliate c’è la devozione a Maria, l’unico posto in cui la centralità del maiale è forse retaggio di una delle forme di culto a Demetra/Cerere, ma anche l’unico posto in cui saluti l’estate con allegria, inebriato dal fumo delle costatine, e un filo di malinconia”.

Tra fede e tradizione

Insomma una festa centenaria fatta di fede, folclore e tradizioni. Una fede fortemente legata al concittadino Ugo Lo Campo, il quale, nonostante risieda in America, dona ogni anno una cospicua somma in favore della festa. Stasera l’ultimo atto, con la processione religiosa e lo spettacolo musicale dei “Sud Sound System”, per un’altra serata che si annuncia da pienone. Va in archivio, dunque, l’estate xibetana dei record: dalla discoteca in piazza Umberto I, durante i fine settimana, organizzata dal Pub “O chianu”, che ha portato a Calascibetta diverse centinaia di persone dai paesi limitrofi, a quelle in onore della festa del patrono San Pietro, azzeccatissimi i concerti, e per finire la magia di Buonriposo. Il tutto per dare anche un impulso all’economia locale.