Botte alla moglie disabile, a processo marito violento

Allontanamento dalla casa coniugale e processo con rito immediato per un uomo, L.P., accusato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie. I fatti si sarebbero verificati a Nicosia e Sperlinga dall’agosto del 2023 ad oggi.

La denuncia della vittima

Il procedimento si è aperto dopo la denuncia della vittima, assistita dall’avvocato Salvatore Timpanaro, depositata il 12 marzo scorso ma nell’inchiesta, coordinata dai magistrati della Procura di Enna, sono emersi altri episodi, tra cui le minacce di morte nei confronti della donna e di altri familiari, con l’aggravante “di aver commesso il fatto ai danni di persona portatrice di minorazione fisica, essendo la persona offesa invalida all’80%” spiega il legale della vittima.

La misura cautelare emessa dal Gip

Il giudice Marco Strano del Tribunale di Enna, accogliendo la richiesta dell’avvocato Salvatore Timpanaro, ha in via di urgenza adottato a carico di L.P. la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa coniugale.

Precedentemente, con un’ordinanza firmata il 26 aprile scorso, il Gip del Tribunale di Enna, Ornella Zelia Futura Maimone, aveva già applicato all’imputato la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendo il braccialetto elettronico ed il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla stessa e di mantenersi ad una distanza di almeno 500 metri.

La memoria difensiva

Volendo la vittima far rientro nell’abitazione familiare, l’avvocato Timpanaro ha presentato una memoria difensiva in data 19 luglio. Il Tribunale, accogliendo le richieste del difensore della persona offesa, ha, quindi, aggravato la misura cautelare, aggiungendo al divieto di avvicinamento e di comunicazione anche l’allontanamento dalla casa ex coniugale. La misura è stata, quindi, eseguita dai Carabinieri di Nicosia.

Il processo

L’uomo sarà giudicato con giudizio immediato all’udienza del 18 settembre prossimo, davanti al giudice monocratico D’Aveni.