Lantieri vuole il reddito di cittadinanza, Schifani no, scontro in FI

E’ scontro dentro Forza Italia dopo l’iniziativa della deputata regionale azzurra nonché vicepresidente dellìArs, Elisa Lantieri, firmataria di un disegno di legge che introduce il reddito di cittadinanza alla siciliana. Contro questa proposta si è schierato il presidente della Regione, Renato Schifani, per cui si tratta di “una iniziativa del tutto personale non concordata con il partito” ha detto il Governatore all’Ansa.

Il Rdc siciliano della Lanteri, fino a 400 euro mensili

La deputata regionale di Piazza Armerina ha lanciato, dunque, sul tavolo dell’Assemblea siciliana il reddito regionale di cittadinanza: prevede che la Regione siciliana eroghi un beneficio economico tra 200 e 400 euro ai soggetti tra i 18 e i 59 anni più bisognosi in possesso di determinati requisiti.

Il ddl

Il testo è stato depositato il 6 giugno scorso, le commissioni Lavoro e Sanità dell’Ars dovrebbero cominciare l’esame dopodomani. “Il Reddito di cittadinanza ha dato sostegno ai nuclei familiari in difficoltà, ammortizzando notevolmente i danni dell’emergenza sanitaria sul tessuto socioeconomico del Paese – si legge nella relazione al ddl – Inoltre, le connesse politiche attive del lavoro hanno determinato una riduzione del numero di percettori di oltre un quarto.

Lanteri, “in Sicilia emergenza sociale”

In una nota, la stessa parlamentare ha spiegato le ragioni della sua iniziativa, rivendicando il fatto che sia l’unica firmataria.

“Credo opportuno precisare, come peraltro è evidente dal fatto che sono io unica firmataria del disegno di legge in questione, che la mia proposta di una forma di reddito di cittadinanza è stata formulata a titolo esclusivamente personale, e non coinvolge il gruppo parlamentare di Forza Italia né il gruppo dirigente del partito. Ho voluto con questa mia iniziativa sottolineare la necessità che si apra un urgente dibattito sulle soluzioni più adeguate per affrontare l’emergenza sociale determinata dalla crisi economica. Una emergenza che rischia di creare nuove povertà e nuova emarginazione.
E la politica deve porsi il problema, senza preconcetti ma col solo obiettivo di dare risposte ai cittadini.”

Gelo di Schifani

Il presidente della Regione ha anche spiegato che il Reddito di cittadinanza è “lontano dalle posizioni espresse da Forza Italia su questa misura che non ha dato alcuna risposta sull’avvio al lavoro dei cittadini” ha ribadito all’Ansa.

No di Falcone, “sortita incauta”

In serata sono anche arrivate le dichiarazioni di Marco Falcone, neo parlamentare europeo di Forza Italia. ed assessore all’Economia della Regione Siciliana. “Ci dispiace per Giuseppe Conte ma il governo di centrodestra, di cui Forza Italia è perno essenziale e insostituibile, è stato molto chiaro: il reddito di cittadinanza non rientra nei nostri piani. Per noi la priorità è creare lavoro favorendo gli investimenti e l’iniziativa privata, l’assistenzialismo inefficiente non è una soluzione. La sortita incauta di qualche deputato regionale in Sicilia non incide sulla linea del partito: l’avvocato Conte se ne faccia una ragione”