Chiusura svincoli, turismo ko, “troppi problemi, disertiamo Enna”

Sarà, probabilmente, ricordata come l’estate più nera per Enna quella del 2024. E non per la mancanza di acqua, problema spalmato su tutto l’anno con costi gravosi, in termini di bollette, per gli utenti, quanto per i lavori agli svincoli di Enna della A19 che stanno isolando la città.

Enna isolata

Fino al 2 agosto, nessun veicolo, da Catania o da Palermo, potrà accedere dalle rampe, per via degli interventi dell’Anas, che, comunque, avrebbe dovuto già finire da qualche tempo.

Il caso di un ristoratore ennese

E così si avvertono i primi effetti di questa condizione ed a pagarne il conto, come era di tutta evidenza, è la filiera del turismo. Un ristorante, nelle ore scorse, ha pubblicato sui social la richiesta di prenotazione per un pranzo, con un buon numero di persone, per il 26 di maggio, ieri insomma, salvo poi ricevere una disdetta.

“Non possiamo raggiungere la vostra struttura”

“Purtroppo – si legge nel messaggio di disdetta reso noto dal ristoratore – per motivi di viabilità del vostro Comune non possiamo raggiungere la vostra struttura, quindi costretti a disdire, con la speranza di una collaborazione futura”.

L’appello del ristoratore

“Lungi da me fare il piagnucolone , ma ultimamente questa è la corrispondenza che alcune strutture ricettive devono sostenere . Sappiamo che non è solo un problema di viabilità e quindi urgono soluzioni” ha postato il ristoratore sulla sua pagina social.

La storia del ristorante La Rupe

E’ decisamente un momento nero per i ristoranti ennesi. Nei giorni scorsi, il titolare de La Rupe è stato costretto a chiudere la sua attività perché i lavori per la riqualificazione del Castello di Lombardia impediscono, di fatto, l’accesso al locale.