Caso Scozzarella, incontro tra prefetto e 7 consiglieri

L’atteso incontro tra i 7 consiglieri di opposizione, oggi maggioranza e il Prefetto di Enna ha avuto luogo nei giorni scorsi. Il vertice con la massima autorità istituzionale era stato richiesto dagli stessi per
informarla sul “caso Scozzarella” e sulla situazione politico- amministrativa, in seno al Comune di Valguarnera.

Le indiscrezioni sul colloquio

Nessuno dei 7 consiglieri però, vista la delicatezza dell’incontro, ha voluto rilasciare dichiarazioni. Ma da indiscrezioni assunte i consiglieri Bruno, Speranza, Biuso, Greco, Capuano, Bonanno e D’Angelo avrebbero rappresentato al Prefetto la grave situazione verificatasi in seno al Consiglio Comunale la sera dal 18 luglio scorso, quando fu votata la mozione di sfiducia al Presidente del consiglio Scozzarella.

Lo stallo

Da allora infatti si è consumata una fase di stallo che ha paralizzato l’attività amministrativa e consiliare. Tre consigli comunali rinviati, diverse commissioni consiliari disertate, con punti all’ordine del
giorno della massima importanza.

La mozione del 18 luglio

I 7 consiglieri avrebbero rappresentato al Prefetto che l’esito di quella votazione del 18 luglio con la quale fu sancita la riconferma di Scozzarella era da ritenere invalida, perché secondo il loro parere, avvallato da autorevoli giuristi, bastavano i 7 voti espressi, così come richiede lo Statuto comunale e non 8 come richiesto dalla legge regionale n. 35 del 97. La mozione, come si ricorderà, non passò per un solo voto che adesso loro contestano.

Le perplessità dei 7 consiglieri

Non solo, ma al di là della questione procedurale, i 7 piuttosto avrebbero manifestato parecchie perplessità sulla conduzione e sulla gestione dei lavori consiliari da parte di Scozzarella, accusandolo di gravi inadempienze procedurali e di non essere quasi mai intervenuto in difesa delle prerogative del Consiglio Comunale e dei singoli consiglieri. I 7 consiglieri infine, riguardo all’azione amministrativa condotta dalla sindaca Draià, avrebbero espresso al Prefetto diverse criticità sulla gestione dei rifiuti e sui lavori pubblici effettuati, depositando, a tale riguardo, una corposa documentazione.


Rino Caltagirone