Comuni senza acqua, i 12 sindaci chiedono rinvio dei lavori alla rete idrica

L’emergenza caldo ed il rischio di gravare sulla salute di anziani, bambini e fragili a causa dell’interruzione del servizio idrico in 12 Comuni dell’Ennese a partire dal 19 e per le successive 48 ore, per via dei lavori alla rete idrica, ha sollevato le proteste dei cittadini di Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca, Calascibetta, Enna, Gagliano, Leonforte, Nissoria, Piazza Armerina, Valguarnera, Villarosa.

I 12 sindaci ed il prefetto

I primi cittadini hanno discusso tra loro sull’opportunità degli interventi, predisposti da AcquaEnna, ed hanno parlato con il prefetto di Enna, arrivando alla decisione di chiedere alla società di gestione di rinviare i lavori alle condotte per motivi di sicurezza e di Protezione civile. Molte famiglie, che vivono in questi 12 Comuni, sono già terrorizzate all’idea di non avere acqua a sufficienza, soprattutto per quelle che hanno in caso persone in difficoltà.

Le parole del sindaco di Assoro

Il sindaco di Assoro, Antonio Licciardo, nella serata di ieri ha inviato un messaggio rivolto alla sua comun

“In riferimento ai lavori programmati per giorno 19 luglio, a seguito dell’allerta rossa emesso dalla Protezione civile regionale, i sindaci della provincia di enna, AcquaEnna e la prefettura, hanno condiviso l’idea è avanzato richiesta della possibilità di un rinvio dei lavori previsti. Purtroppo tutti comprendiamo la particolare situazione che si sta verificando ma è anche necessario che i lavori urgenti già programmati vengano eseguiti. Siamo sicuri che la collaborazione tra gli enti coinvolti porterà ad una soluzione adeguata per tutti”.

“Non è una situazione normale” dica sindaca Valguarnera

La sindaca di Valguarnera, Francesca Draià, ha commentato così la vicenda. “Non è certamente una situazione normale quella che sta accadendo, stiamo producendo il massimo sforzo per evitare ai concittadini questi disagi”.

Rino Caltagirone