Nissoria premia i vertici Asp e Leonforte “li fischia”
Leonforte - 05/08/2021
Nissoria. A chiusura della festa di San Giuseppe il sindaco Glorioso, a nome della cittadinanza, ha consegnato attestati di benemerenza a medici, infermieri, forze dell’ordine, rappresentanti della società civile e dirigenti Asp per l’eccellente condotta tenuta in pandemia. A ritirare l’onorificenza è stato anche il dott. Francesco Iudica, direttore generale dell’Asp di Enna contro cui il sindaco Barbera di Leonforte, due giorni prima della serata di premiazione, aveva lanciato strali per l’inefficienza e la superficialità della condotta e pandemica e pre pandemica e post pandemica. Nella serata del comizio i sindaci dei paesi afferenti al F/B/C erano assenti sebbene giustificati dal primo cittadino leonfortese, ma Nissoria in passato non ha mai disertato le manifestazioni di protesta anche contro i vertici sanitari, accusati di aver agito contro gli interessi del nosocomio leonfortese e dunque dell’utenza tutta, anche casalota. Nissoria fu presente durante la protesta per l’autoambulanza richiesta a tempo indeterminato da Enna e fu presente nelle manifestazioni ora pro ora contro il centro Covid da fare o non fare al Ferro/Branciforti/Capra. L’attonita comunità leonfortese su Facebook ha letto le perplessità del suo sindaco, che così scrive: “Credo che spesso, in politica, l’amnesia abbia il sopravvento. Purtroppo ricordo ancora bene la gestione dei tamponi nel corso della prima ondata e i ritardi di oltre un mese nei risultati; ricordo bene il frettoloso ricovero dei pazienti Covid in via di guarigione presso strutture poi risultate non idonee. E gli danno pure il premio!”. A ricevere il premio assieme, al dott. Iudica, è stato anche l’ex vicesindaco di Leonforte, il dott. Campione, che lasciando il Pronto Soccorso del F/B/C, alla fine di Aprile del 2021, affermò: “Non ci sono più le condizioni per poter operare in sicurezza”. Smarriti i cittadini, anche nissorini, domandano: “memoria corta o interessi altri?”. Il sindaco Glorioso ha ritenuto opportuno, in occasione della festa patronale, riconoscere le capacità e le competenze organizzative dei vertici Asp, che in altre occasioni aveva contestato; confusi, domandiamo: che sarà delle proteste annunciate dal Barbera, in palco? Le porterà avanti senza l’appoggio del sindaco di Nissoria? O passata la festa, la protesta ricomincerà anche per il Glorioso perchè la sanità è argomento di persuasione e propaganda per tutti?
Gabriella Grasso