Pietraperzia. Il sindaco Bevilacqua rinuncia a ricandidarsi
Enna-Cronaca - 19/11/2009
Pietraperzia. Il sindaco Caterina Bevilacqua ha sciolto la riserva e quindi non presenterà nuovamente la sua candidatura al palazzo di città per le prossime elezioni amministrative. La riflessione è stata molto elaborata perché la dottoressa Bevilacqua ha ricevuto parecchie sollecitazioni sia a livello provinciale sia a livello locale perché continuasse nel suo mandato politico. La notizia è stata diramata dal commissario del partito democratico Giovanni Barrile, in una riunione dei quadri dirigenti del partito. Venne alla politica dopo 25 anni di dirigenza scolastico: avrebbe voluto dare una svolta la dimensione antropologica del paese, ma ha trovato incrostazioni e zavorre che hanno penalizzato la sua attività amministrativa. Si aspetta il suo comunicato ufficiale di commiato.
Durante la legislatura si è assistito a delle forme di trasformismo nella maggioranza che l’ha sostenuta. La mozione di sfiducia presentata dall’opposizione non ebbe esito felice. Nelle manifestazioni ufficiali non ha fatto mancare la sua presenza ed nella tempestività degli interventi. Dopo qualche mese del insediamento al Comune, vi fu un nubifragio che mise a soqquadro il paese. Ha avuto ottimi assessori ma vi sono stati quelli che sono stati totalmente neutri ed assenti alla vita amministrativa.
Nello stesso direttivo del Pd si è parlato di trovare un sostituto da candidare nelle prossime elezioni di primavera; non sono stati fatti nomi, ma certamente concorrono alla candidatura a sindaco Giovanni Barrile, Antonio Di Gloria, Giuseppe Miccichè, Pietro Paternò, Filippo Rosselli, laureando in scienze politiche. Certamente un ruolo importante nella scelta del candidato avrà il gruppo di Angelo Monachino, che dispone di tre buoni cavalli di razza: Michele Bonaffini, Lillo Mirabella e lo stesso Angelo Monachino.
Giuseppe Carà