SS120. Sindaci di Sperlinga e Nicosia: Tavolo tecnico con Anas

Tavolo tecnico, ieri pomeriggio presso, la Direzione Generale Anas di Via De Gasperi a Palermo, per accelerare gli interventi sul vasto movimento franoso, che dallo scorso 12 Febbraio, ha interrotto il traffico lungo la SS 120 “dall’Etna alle Madonie” che collega tre province siciliane.
Attorno ad un tavolo si sono seduti il direttore generale Anas Sicilia, Ugo Di Bernardo, i rappresentanti del comitato cittadino denominato “SS120” guidato dalla professoressa Benedetta Milletarì, i sindaci di Gangi, Giuseppe Ferrarello, di Sperlinga Giuseppe Matarazzo, di Nicosia Antonello Catania, di Geraci Siculo Bartolo Vienna, di San Mauro Castelverde Mauro Cascio, il consigliere provinciale Vincenzo Randazzo, il presidente del consiglio comunale di Gangi, Francesco Paolo Migliazzo, oltre a tecnici ed esperti.
Durante l’incontro sono stati esaminati perizie fotografiche e tecniche mentre a presidiare davanti la sede dell’Anas, sono arrivati con pullman e auto, circa duecento cittadini. E ieri mattina a Gangi si è svolta anche una protesta con gli studenti di ogni ordine e grado che hanno manifestato per le vie cittadine.
L’Anas sul ripristino della statale 120 si è impegnata ad avere pronto entro il gennaio del 2010 il progetto esecutivo che permetterà di bandire la gara. Secondo le stime tecniche per ripristinare la viabilità occorrerà una spesa di circa nove dieci milioni di euro.
In attesa del completamento dei lavori, che dureranno diversi mesi, i sindaci e il comitato cittadino hanno chiesto interventi urgenti lungo la bretella di fortuna che collega SS120 con contrada Soprano e Comunello, necessari per evitare la paralisi della circolazione stradale durante la stagione invernale. L’Anas ha dato la disponibilità di un milione e duecento mila euro per mettere in sicurezza la bretella, ma occorrerà del tempo per bandire la gara. “Bisogna intervenire il prima possibile – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – anche perché le ultime piogge e l’arrivo della stagione invernale potrebbero creare ulteriori disagi alle popolazioni, sono numerosi i pendolari che ogni giorno si recano a Nicosia. Per questo abbiamo chiesto l’intervento della Protezione Civile che con procedure d’urgenza può effettuare il prima possibile i lavori e ieri sera abbiamo avuto, grazie alla disponibilità del capo della protezione Civile regionale Salvatore Cocina, un incontro che si è protratto sino alle 22. E’ sorto un problema tecnico – continua Ferrarello- l’Anas non può trasferire i fondi direttamente alla protezione civile e per questo si è rimandato ad un secondo tavolo tecnico che si terrà entro la fine di novembre a Gangi. In quell’occasione si cercherà di trovare una soluzione, anche quella di realizzare una strada alternativa che possa permettere il transito anche dei mezzi pesanti. L’Anas che è stata molto disponibile, ha anche promesso che si occuperà della manutenzione della bretella provvisoria, dobbiamo comunque rimanere vigili e attenti affinché si intervenga il prima possibile. Devo ringraziare – ha concluso il sindaco di Gangi – i numerosi cittadini che ci hanno sostenuto in questi giorni”.