Nessun allarmismo su ospedale Avola Noto

PALERMO – “Sono convinto di avere dato delle risposte chiare e definitive per sgombrare il campo da ogni interpretazione allarmistica sul futuro dell’ospedale Avola Noto. Le voci di una sua chiusura o di un suo ridimensionamento sono infondate. Basta con gli allarmismi che non giovano a nessuno”. Lo dice Titti Bufardeci, assessore regionale alla cooperazione, che ieri sera, ad Avola nel siracusano, ha incontrato la comunità del posto per fare il punto sui temi dalla sanità e della salute.
“La rimodulazione per l’Avola Noto dovrebbe prevedere 206 posti letto – spiega Bufardeci – che saranno suddivisi in 141 per pazienti acuti e 65 per riabilitazione e lungo degenza”. Gli incontri sul futuro della sanità nella zona sud della provincia di Siracusa proseguiranno nei prossimi giorni: “in costante contatto con gli uffici dell’assessorato alla sanità – conclude Bufardeci – resta da comprendere come organizzare le due strutture per rendere servizi omogenei ed efficienti. Nulla esclude che anche Avola possa occuparsi di chirurgia. Un ulteriore riflessione andrà compiuta sulle dotazioni tecnologiche da assegnare all’Avola Noto e su quelle già disponibili, che una volta attivate possono contribuire a qualificare ancora meglio i servizi forniti dall’ospedale”.

Piero Messina