Enna. Giunta Provinciale, contatti con i commissari Udc e MpA

Enna. La crisi alla Provincia regionale, dopo l’azzeramento effettuato dal presidente della Provincia, Pippo Monaco, potrebbe tra oggi e domani subire una svolta decisiva, tenuto conto che proprio tra ieri pomeriggio ed oggi, il presidente Monaco incontrerà i due commissari di Udc e MpA, esattamente l’onorevole Pippo Drago, modicano, ex presidente della Regione Siciliana ed ex assessore regionale all’agricoltura, per conto dell’Udc, e l’onorevole D’Agostino, recentemente nominato commissario provinciale del MpA, dopo le dimissioni del segretario provinciale Giorgio Bruno. In un primo momento era stato detto che il commissario sarebbe stato il senatore Pistorio, ma poi la scelta è caduta sull’onorevole D’Agostino. La presenza dei due commissari, per certi aspetti significa il fallimento di due partiti (Udc e MpA) nell’ambito della politica provinciale. Meno impegnativo il compito dell’onorevole Pippo Drago, il quale dovrà confermare al presidente della Provincia, che, per l’Udc, il secondo assessore, è Antonino Salamone, lo stesso nominativo che circolava al momento della designazione degli assessori; più complesso e difficile, invece, il compito dell’onorevole D’Agostino, che dovrà eliminare le turbolenze esistenti all’interno del MpA provinciale, e nel contempo dovrà scegliere tre nominativi da dare al presidente Monaco, il quale da tempo aspira ad una giunta provinciale operativa e non riesce ad ottenerla perché l’MpA ha i suoi problemi interni. Sulla “questione Enna” sono intervenuti sia il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, sia il segretario regionale, Lino Leanza, ma i risultati non sono stati ottimali, anzi hanno ancor più innervosito il vertice regionale del Movimento per l’Autonomia, che è stato costretto, dopo le dimissioni di Giorgio Bruno, a nominare un commissario, che avrà il compito non certo facile di andare a scegliere i tre componenti per completare la giunta provinciale. Ovviamente in questo contesto non si parla più di assegnare un assessorato alla componente del PdL che si riconosce nel sottosegretario Miccichè e nell’onorevole Grimaldi e di cui fa parte Sergio Malfitano ed il gruppo ha fatto sapere ufficialmente che non è interessato ai posti di sottogoverno, ma ad una collaborazione attiva nell’attività politico-amministrativa della Giunta Provinciale.