Sicilia: On.Ugo Grimaldi (PDL), solidarietà a Berlusconi per minacce Cascio

(ASCA) – ”Minacciare di uscire fuori dal partito qualora il Presidente Berlusconi accolga le tesi di Raffaele Lombardo è la dimostrazione concreta dell’ipocrisia e del dilettantismo politico di alcuni esponenti di primo piano del Popolo della Libertà in Sicilia”. Lo sostiene il parlamentare nazionale del Pdl Ugo Grimaldi replicando al Presidente dell’Assemblea regionale Francesco Cascio e al capogruppo del Pdl all’Ars Innocenzo Leontini che si sono dichiarati pronti perfino a lasciare il partito nel caso Berlusconi ‘la desse vinta a Lombardo’.

Per Grimaldi ”ridurre la permanenza all’interno del Pdl a mera minaccia verso il suo leader nazionale e’ la riprova di quanta poca affezione si ha nei confronti di Silvio Berlusconi. Il Popolo delle Libertà – sottolinea Grimaldi – non e’ un partito monovaloriale, ne’ proprietà privata di chi si erge a detentore, solo perchè vicino o diretta emanazione della dirigenza regionale, della sovranità assoluta sul movimento”.

”Tutta la nostra solidarietà – conclude il parlamentare – va al Presidente del Consiglio e leader del Popolo della Libertà Silvio Berlusconi vittima di inaudite e spregiudicate pressioni da parte di chi dimostra con i fatti di non avere a cuore le sorti del nostro Partito, ma solo il mantenimento del proprio status”.

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Il Presidente dell’Assemblea, Francesco Cascio. Alla vigilia dell’incontro del Premier Berlusconi con il Presidente della Regione Lombardo lancia anche lui un avvertimento: caro Silvio, stai attento, se non obblighi Lombardo ad azzerare tutto e ripartire da capo ed accetti, lo legittimi e se lo legittimi fai un errore. Un errore così grande che ne risentirebbe il partito. Anzi, quel che resterebbe sarebbe un partito che non conta niente, alla mercè di Lombardo.