Enna. Le dimissioni di Veltroni da segretario del Pd hanno provocato una serie di reazioni in tutto il partito a tutti i livello. Venerdì a Enna avrebbe dovuto esserci un incontro con Pierluigi Castagnetti, ma proprio ieri mattina il segretario provinciale, Giuseppe Arena, ha dovuto annullare l’incontro, mettendosi in contatto con l’onorevole Giovanni Burtone, mentre lo stesso nella tarda mattina ha ricevuto una comunicazione telefonica che lo invita, così come tutti i segretari provinciali del partito ad una riunione a Roma per venerdì alle 15, e sabato mattina sono stati convocato i componenti la Costituente del partito, che per la provincia di Enna sono circa dieci.
“Era inutile organizzare un incontro con Castagnetti in questo momento delicato – ha dichiarato Giuseppe Arena – Momento sicuramente difficile, ma bisogna che tutti diano una mano per evitare il crollo di un partito che ha sicuramente un progetto valido, ma che bisogna vi sia la partecipazione di tutti se si vogliono ottenere dei risultati. Bisogna che vi sia unità d’intenti ,che tutto si voglia veramente costruire un partito forte ed unito per ottenere dei risultati concreti; dobbiamo evitare di farci male”.
Addirittura si paventa il ritorno ai due partiti originari, vale a dire Margherita e Ds, ma questa potrebbe essere una soluzione che farebbe crollare ancora di più il Pd sia sul piano politico che su quello organizzativo. I risultati delle elezioni in Sardegna sono stati letali per Veltroni e per tutto il Partito democratico, che ancora soffre, ovunque, di dualismi, di contrapposizioni e questi sono la causa delle tante sconfitte rimediate dal momento della sua formazione a partito unico.
Saranno tanti gli ennesi che tra venerdì e sabato saranno a Roma per partecipare a questa assemblea che vorrebbe evitare la crisi e cercare di organizzare un congresso che consenta di eleggere un segretario.