Assoro. Se le bollette per il pagamento del servizio di raccolta dei rifiuti ha suscitato da diversi anni la protesta dei cittadini della provincia, ad Assoro, in questi giorni, si sta registrando l’arrivo di “cartelle pazze” per il pagamento dell’Ici con la conseguenza di vedere concretamente la protesta dei cittadini, non solo per l’entità delle cartelle, ma quello che sorprende è il fatto che cittadini che hanno pagato la bolletta si sono visti recapitare un altro avviso di pagamento, dello stesso importo, come se la prima non sia stata mai pagata. Il sindaco, avvocato Giuseppe Capizzi, allertato dal numero dei cittadini che hanno ricevuto queste cartelle, ha inviato una lettera alla società incaricata degli accertamenti e della riscossione dei tributi locali. Si tratta della RTL di Palermo, che ha un’agenzia ad Assoro, chiedendo accertamenti immediati sul pagamento dell’Ici negli anni che vanno dal 2003 al 2005 ed accertamento sulla tassa comunale per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per gli anni 2002-2003. La società è responsabile dell’attività di accertamento Ici e della riscossione dei tributi, quindi dal sindaco Capizzi è stata invitata a provvedere “con immediatezza e con urgenza alla revisione degli accertamenti e di provvedere con urgenza alla bonifica dei dati, per evitare che il comune possa subire danni erariali e disagi ai contribuenti, che hanno pagato regolarmente e che hanno presentato regolare denuncia.