Esperienze a confronto sulla tutela della maternità e l’appropriatezza del percorso nascita nel convegno che si terrà lunedì 17 novembre presso la sala conferenze del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna. L’evento introdurrà il corso di formazione su queste tematiche che sarà rivolto, nei giorni successivi, a ottanta operatori ospedalieri e territoriali dell’ASP di Enna.
Illustra il progetto formativo la dottoressa Loredana Disimone, responsabile dell’Unità Operativa Complessa Materno-Infantile dell’ASP di Enna:

“L’ASP di Enna, unica Azienda Siciliana tra 28 in Italia, ha partecipato all’Indagine Nazionale avviata dall’Istituto Superiore di Sanità sulla Qualità dei servizi del Percorso Nascita negli anni 2010-2012.
Da tale Indagine sono emerse alcune criticità relative all’assistenza ostetrica tali da orientare la Regione a strutturare linee di indirizzo e percorsi clinici ed educativi per le Aziende Sanitarie nell’ambito dei Progetti Obiettivo di Piano Sanitario Nazionale – Tutela della maternità e promozione dell’appropriatezza del percorso nascita. Inoltre, con il Decreto Assessoriale n.991 del 28/5/2012, l’Ass. Regionale della Salute ha adottato il Quaderno di Gravidanza quale strumento sperimentale di gestione del percorso nascita, al fine di garantire la continuità assistenziale materno-infantile, creando percorsi integrati ospedalieri e territoriali.
Il convegno è rivolto a tutti gli operatori a vario titolo coinvolti nel percorso nascita e vuole costituire un momento di riflessione sui modelli operativi di tale percorso nonché di commento delle risultanze della I° annualità del Quaderno di Gravidanza. In quella sede, sarà introdotto il corso di formazione che rivolgeremo, sempre su queste tematiche, a 80 operatori socio sanitari ospedalieri e territoriali dell’ Azienda, che si svolgerà il 18 novembre ad Enna ed il 19 novembre a Nicosia.”