Il bizzarro clima ennese ha deciso di donare alla città un sole quasi estivo e forse neanche sperato. Delle belle giornate che fanno venire voglia di lunghe pedalate ma non di certo prendendo in affitto le bici a pedalata assistita, il famoso bike sharing che ancora tarda a partire.

Utilizzando dei finanziamenti ministeriali il Comune di Enna con una partecipazione di quote insieme ad Ersu e Provincia realizzò il servizio di bike sharing per consentire di spostarsi da un capo all’altro della città senza alcun problema.

Dopo la sua realizzazione il Comune predispose un bando per la gestione con scadenza ad inizio settembre ma quello stesso bando andò deserto, nessuna ditta ritenne opportuno partecipare.

L’assessore Lorenzo Floresta insieme ai responsabili del suo ufficio ritennero quindi opportuno pensare ad un nuovo bando che attirasse l’attenzione delle imprese soprattutto della provincia. Di certo su questa nuova idea e forma di bando i responsabili hanno già iniziato a lavorare ma ad oggi nessuna certezza sui tempi di uscita. E, fanno notare alcuni cittadini, più ritarda ad uscire il bando, più tempo occorre per avviare un progetto che dopo l’iniziale diffidenza di molti ha raccolto dei pareri positivi.

Sul nuovo bando da presentare l’assessore Floresta era stato chiaro nel dire che si stava cercando di rendere quanto più accessibile il servizio a potenziali ditte interessate. Adesso però i tempi stringono e, osservano preoccupati dei cittadini, con l’arrivo della stagione delle piogge si rischia di vedere utilizzato poco un servizio che mira a coinvolgere anche gli studenti universitari ad Enna Bassa (dove sono presenti due stazioni) ed i turisti a Pergusa ed Enna alta dove si spera anche nell’utilizzo da parte degli ennesi che chiedono anche qualche pista ciclabile laddove possibile.