Sociale. Protocollo tra comune di Calascibetta e Cisl

Enna. Prorogare le misure a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi, contenere l’incremento delle tariffe e delle rette entro il tasso d’inflazione programmato, non ridurre il livello dei servizi sociali ed educativi.
Sono soltanto alcuni dei punti previsti dall’accordo che in data 28/12/2012 l’ Amministrazione Comunale di Calascibetta con il Sindaco Avv. Piero Capizzi ha condiviso con il Segretario Generale della Cisl di Enna Tommaso Guarino , con il Segretario Comunale di Calascibetta Pino Cavallaro, il Segretario Organizzativo Provinciale dei pensionati Cisl Angelo Catanese e il Segretario Regionale Fp nonché Reggente della Funzione Pubblica Cisl di Enna Gigi Caracausi.
Suddiviso in otto sezioni, il protocollo d’intesa mette nero su bianco obiettivi e attività in merito alle politiche della pubblica amministrazione, a quelle per il lavoro e lo sviluppo, alla politica locale dei redditi, politiche sociali, del personale, di contrasto alla povertà e di bilancio.
“E’ importante in un momento forse tra i più critici sul fronte del lavoro, e quindi della coesione sociale e che non accenna certamente a risolversi rapidamente – sottolinea il sindaco Piero Capizzi– costruire intese con una organizzazione forte e rappresentativa come la Cisl, che svolge l’attività a sostegno dei lavoratori e delle famiglie.
” Quello che abbiamo realizzato – dichiara il Segretario Generale del Cisl Tommaso Guarino – è il primo accordo di questo tipo e va nella direzione di facilitare il dialogo, lo scambio di informazioni e soprattutto la collaborazione nel definire azioni congiunte, dall’informazione al sostegno dei più deboli, visto che anche i Comuni si devono mettere a disposizione come promotori di politiche sociali volte allo sviluppo di opportunità di lavoro”.
Le parti condividono la preoccupazione per la particolare fase di crisi che coinvolge anche questo territorio e per le pesanti ricadute che questa sta determinando sulle famiglie dei lavoratori.
L’Amministrazione Comunale di Calascibetta è impegnata a fare quanto è nelle sue possibilità per affrontare questa emergenza consapevole che è necessario una integrazione fra le diverse Istituzioni, locali e nazionali, per mettere in atto tutte le misure necessarie in questa fase.
La recente manovra finanziaria del Governo, dichiara Gigi Caracausi, Segretario Regionale Fp Cisl, ha introdotto tagli e vincoli particolarmente pesanti nei confronti del sistema delle Autonomie Locali, che incideranno profondamente sulle scelte delle Amministrazioni, a partire dai bilanci preventivi 2013.
Crisi economica, globalizzazione e manovra finanziaria stanno mettendo a dura prova il sistema economico e sociale.
Il nostro territorio, infine dichiara Tommaso Guarino, è chiamato a rispondere a queste nuove sfide, consapevoli che è impossibile governare territorialmente le dinamiche più generali, ma che molto dipende da come le forze locali (istituzionali, civili e sociali) sono in grado di reagire, valorizzando le proprie potenzialità e i propri punti di forza.
La Cisl prende atto, con soddisfazione, che L’Amministrazione di Calascibetta, tramite il suo Sindaco, pur nelle difficoltà finanziarie che sono comuni a tutti gli Enti locali, derivanti in particolare dalla riduzione dei trasferimenti e dalla crescita della domanda dei servizi, anche con il bilancio 2013 assume le politiche di welfare ed il sostegno alle famiglie colpite dalla crisi come questioni prioritarie.

I punti dell’accordo:
1) FONDO ANTICRISI – CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE FAMIGLIE DISAGIATE
Considerando il perdurare delle difficoltà economiche ed occupazionali collegate alla crisi, le parti convengono sulla opportunità di finanziare le misure già previste a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi. Pertanto l’amministrazione metterà a disposizione, anche per il 2013, le medesime risorse di bilancio già disponibili per l’esercizio finanziario 2012, impegnandosi a implementare le stesse. Le misure da attivare verranno decise attraverso un confronto che dovrà realizzarsi nei primi mesi del 2013.
2) TARIFFE E RETTE:
Per contribuire ad una politica dei redditi finalizzata a tutelare le famiglie dei lavoratori e dei pensionati, soprattutto in questo particolare momento di difficoltà, l’Amministrazione si impegna per l’anno 2013 a contenere l’eventuale incremento delle tariffe e delle rette entro il tasso d’inflazione programmata. Mentre per l’anno 2012 è stata operata una significativa riduzione dell’aliquota ordinaria dell’IMU dal 7,60×1000 al 6,00×1000, che in termini percentuali si aggira in circa il 40% in meno del tributo da versare all’ente Comune. Anche sul versante della Tarsu, a fronte dell’attivazione del servizio di racconta differenziata “porta a porta”, si è provveduto a diminuire l’aliquota del 5% in generale e di un ulteriore 5% per coloro che hanno deciso di aderire al compostaggio domestico.
3) ISEE:
Le parti concordano sull’esigenza di rendere l’utilizzo pressoché generalizzato dell’Isee per i servizi erogati dal Comune. Inoltre concordano di esaminare il sistema delle fasce sociali per valutarne la congruità ed introdurre il sistema dell’Isee lineare in tutti i servizi nei quali si ravviserà la possibilità e l’utilità.
4) POLITICHE TRIBUTARIE E CONTRASTO ALL’EVASIONE:
L’Amministrazione si impegna ad attivarsi per stipulare la convenzione con l’Agenzia delle entrale al fine di rafforzare il contrasto all’evasione fiscale.
Per quanto concerne la costituzione del consiglio tributario e le altre attività previste nel DL. 78/10, l’Amministrazione darà corso a tutti gli adempimenti che saranno possibili per favorire il recupero dell’evasione fiscale, appena emanati gli atti previsti dalla normativa a carico del Ministero e dell’Agenzia delle entrate. L’Amministrazione verificherà anche la possibilità di realizzare, anche in questa materia, forme di collaborazione con le Amministrazioni Comunali viciniori.
5) POLITICHE SOCIALI:
L’Amministrazione per l’anno 2013 si impegna a non ridurre il livello dei servizi sociali ed educativi attualmente garantiti, in termini di presidi, utenti assistiti, personale complessivamente impiegato, orari, qualità assistenziale/educativa, prevedendo a bilancio le relative risorse economiche. Mentre per l’anno 2012 i servizi garantiti sono stati implementati con i progetti di assistenza igienico personale per i ragazzi disabili delle scuole di ogni ordine e grado, quello di dopo-scuola per i ragazzi con difficoltà di apprendimento e in progetto di asilo per i ragazzi in età pre-scolare attivato nel plesso della frazione Cacchiamo.
6) COLLABORAZIONE FRA ENTI ,GESTIONE ASSOCIATA , SERVIZI A RETE:
Le parti concordano nella necessità di rafforzare ulteriormente i rapporti di collaborazione fra le diverse amministrazioni nella gestione delle funzioni e dei servizi in forma associata e ritengono importante dare un ulteriore impulso al processo di aggregazione delle imprese che gestiscono i servizi a rete, valorizzando in questo processo il ruolo dei soggetti pubblici e del territorio. Nell’ambito delle rispettive competenze le parti opereranno per favorire questo processo, anche su base sovra-provinciale e regionale.
7) ESTERNALIZZAZIONI E APPALTI:
L’Amministrazione continuerà a dare applicazione alle norme in materia di appalti dei servizi, al fine di garantire la qualità del servizio erogato, la corretta concorrenza fra le imprese e la tutela occupazionale e dei diritti dei lavoratori.
8) POLITICHE DEL PERSONALE:
Le parti prendono atto del confronto che si è realizzato fra l’Amministrazione, le categorie e la Rsu per quanto concerne le politiche del personale, finalizzato all’utilizzo di tutte le limitate opportunità che la normativa offre in materia di tour over e di assunzioni, cercando di garantire la funzionalità delle attività comunali, ad iniziare da quelle più direttamente collegate all’erogazione diretta dei servizi alla popolazione. Le economie a qualsiasi titolo derivanti dalle risorse del personale devono essere utilizzate per i processo di stabilizzazione.