Enna – A nove anni di distanza dall’ultima gara internazionale, il circuito automobilistico di Pergusa apre i cancelli per ospitare l’ottava prova del campionato internazionale Superstars Series che arriva dopo la disputa della gara di Vallelunga, che ha visto il doppio successo di Johan Kristoffersson su Audi e la sua conferma di leader della classifica con 175 punti davanti Vitantonio Liuzzi su Mercedes, che si trova al secondo posto, precedendo Thomas Biagi e Gianni Morbidelli. Questa quarantaduesima edizione del Gran Premio del Mediterraneo si preannunzia di alto valore tecnico, inferiore soltanto alle gare di formula uno. Lo dice con un pizzico di orgoglio Tullio Lauria nel presentare la corsa. “Abbiamo vissuto momenti difficili – ha evidenziato Tullio Lauria – c’è stato il pericolo che la corsa non si potesse fare per motivi soprattutto economici; ma ora tutto è pronto per ripresentare il circuito di Pergusa a livello internazionale sabato e domenica prossimi e la disputa di questa gara farà sicuramente da apripista ad altre gare internazionali che saranno in calendario il prossimo anno. Speriamo che sia l’inizio di una lunga serie. Abbiano inserito anche una gara di Challenge regionale per consentire ai piloti siciliani di trovarsi accanto a piloti che hanno militato anche in formula uno”. C’è la speranza che possa esserci tra i piloti iscritti alla gara SuperStar Giancarlo Fisichella con la Maserati, il siculo-romano, che è stato un ottimo pilota di formula uno e che ha avuto anche esperienze sul circuito di Pergusa. Tra i partecipanti ci saranno anche Andrea Larini con la Mercedes, Stefano Gabellini on la BMW, Thomas Schoffer con l’Audi. Il programma prevede per il sabato le prove ufficiali, mentre domenica ci sarà la disputa delle due manche,una di mattina ed una di pomeriggio. Il regolamento prevede anche l’assegnazione di un punto per il migliore nelle prove ed un punto chi fa registrare il giro veloce. Ci sono anche altre novità per attirare l’attenzione degli appassionati di automobilismo. Gli organizzatori hanno deciso che si può accedere al paddock indeterminati orari, per essere più a contato con piloti e macchine di questo campionato internazionale che ha visto nelle otto gare disputate ben sette vincitori, per cui regna l’incertezza.