Acireale. Premi Ussi Sicilia, per Enna premiato Tullio Lauria

Sul palcoscenico del Teatro Maugeri sono saliti i campioni del passato, del presente e del futuro, per la 52. edizione della manifestazione. Tra i destinatari del prestigioso riconoscimento la bandiera della pallavolo italiana Valerio Vermiglio, vincitore della Champions League con lo Zenit Kazan, l’allenatore del Trapani, Roberto Boscaglia, e il giovane centrocampista della Reggina, Giuseppe Rizzo.

Lo sport siciliano in passerella ad Acireale per la “52^ edizione dei Premi dell’Anno dell’Ussi Sicilia”. Sul palcoscenico del Teatro Maugeri sono saliti i campioni del passato, del presente e del futuro, ma anche le società e gli atleti che nell’ombra “coltivano” i veri valori dello sport.

Tra i più applauditi Valerio Vermiglio, bandiera della pallavolo italiana, e Roberto Boscaglia, allenatore del Trapani dei “miracoli”. All’ex capitano della nazionale azzurra, è andato il “Premio Candido Cannavò” per la vittoria della Champions League con lo Zenit Kazan. “Sono orgoglioso di ricevere un premio così prestigioso nella mia terra – ha detto Vermiglio – sto maturando una splendida esperienza all’estero, ma a fine carriera vorrei mettere a disposizione dei giovani siciliani il bagaglio di conoscenze che ho acquisito sui parquet di tutto il mondo”. A Roberto Boscaglia è, stato, invece, consegnato il “Premio Carmelo Di Bella” quale migliore allenatore del 2011. Il tecnico del Trapani, sebbene impegnato nei play off per la promozione in serie B, non è voluto, comunque, mancare alla manifestazione di Acireale. “Sono felice di ricevere un riconoscimento intitolato ad un allenatore del valore e del prestigio di Carmelo Di Bella – ha sottolineato Boscaglia – E’ un premio che voglio condividere con tutto lo staff. I play off? Il secondo posto centrato in campionato ci dà la possibilità di disputare le partite decisive per la promozione con un piccolo vantaggio rispetto agli avversari. L’obiettivo è di giocarci fino in fondo la possibilità di conquistare la serie B”.

A fare gli onori di casa è stato Umberto Teghini che, con Agata Alonzo, ha presentato lo spettacolo “allietato” dalla brillante verve di Gino Astorina e dalla splendida voce di Laura Amich. “Un particolare ringraziamento – ha detto il presidente dell’Ussi Sicilia, Sergio Magazzù – va al Sindaco, Nino Garozzo, che ha consentito di organizzare in maniera impeccabile una manifestazione che valorizza le imprese degli atleti e delle società che hanno dato lustro allo sport siciliano. Prezioso è stato anche il contributo dell’Assessore allo sport, Giuseppe Calì, che ci ha supportato in tutti gli aspetti organizzativi”.

Sono stati complessivamente sedici – tra società, dirigenti ed atleti – i premiati nelle nove sezioni della manifestazione. Al Presidente del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa, Tullio Lauria è andato il “Premio Manlio Graziano”. A Paolo Pizzo, campione del mondo di spada, ed a Valentino Gallo, campione del mondo con il “settebello” azzurro, sono stati assegnati gli altri due Premi “Candido Cannavò”. Ad una delle “firme” più prestigiose del giornalismo sportivo, Gigi Prestinenza, è andato il “Premio Mario Giordano” al “pioniere”. Il Premio “Speciale” è stato ritirato dall’Emmegi Engineering Marsala, squadra che ha riportato l’A2 di pallavolo femminile in Sicilia dopo 6 anni. L’ex calciatore Tanino Troja si è aggiudicato il “Premio Nino Catalano” al vecchio campione. Al dirigente ed al commissario della CAN di serie A di calcio, Giuseppe Canzone, il “Premio Agostino Lo Cascio” all’arbitro. Il “Premio Francesco Mannino” al giovane è stato assegnato a Luigi Randazzo (nazionale juniores di pallavolo), al calciatore della Reggina, Giuseppe Rizzo (Nazionale Under 21) ed alle sorelle Giorgia e Serena Lo Bue (campionesse mondiali junior di canottaggio). Sono quattro, infine, le società che hanno ricevuto il “Premio Mario Vannini” alle società emergenti: la Pistunina calcio, la Fiumefreddese calcio, il Moto Club Aiello Acireale e l’ASD Olimpiade Pattinatori Siracusa.

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