Catenanuova. Luigi Randazzo, 18 anni, campione d’italia del Volley con il Lube Macerata

Catenanuova. 18 anni oggi e un orizzonte aperto verso mete sportive inimmaginabili, questo è Luigi Randazzo, il giovane catenanuovese che si è laureato qualche giorno fa campione d’Italia nel campionato nazionale di pallavolo 2011-2012 Nasce a Catania il 30 aprile del ’94 da genitori catenanuovesi dove vive l’adolescenza. Nel piccolo centro dell’ennese, inizia col praticare judo nella polisportiva catenanovese e poi le prime “martellate” sottorete a soli 11 anni, nel team del Volley club Catena, sotto la guida tecnica del padre Franco, per passare due anni dopo nelle giovanili del Leonforte. Un anno proficuo a base di allenamenti e selezioni, condite da ottime prestazioni. L’anno successivo la finale regionale under 14 che gli apre le porte dello sport che conta, infatti, fra le due società che sottopongono a provino il giovane Randazzo, il Perugia e il Macerata, prevale la seconda ed è la fortuna perchè a soli 16 anni, per le indubbie qualità, diventa il più giovane della storia ad esordire in prima squadra e diventare il pupillo nel team e dello staff tecnico del Lube Macerata, fresco detentore del titolo di Campione d’italia nel campionato di A1.

“Non è frastornato ne dagli impegni ne dai risultati il neo campione d’italia, ma sicuramente sta vivendo una emozione indescrivibile – racconta papà Franco – queste sono le sensazioni più immediate che ci comunica, ed è altrettanto vero che considera questi momenti solo una tappa della propria vita e che il proprio impegno dovrà essere un crescendo per far meglio e raggiungere nuovi obiettivi!”. Un palmares ricco di performances, per Luigi (il compleanno odierno gli ha consentito un permesso di due giorni per festeggiare la maggiore età assieme alla famiglia e al folto numero di coetanei con l’impegno di riaggregarsi mercoledì mattina al proprio team) uno scudetto under 18 e un secondo posto con la nazionale italiana nel torneo delle 8 nazioni, che gli vale un premio di miglior giocatore del torneo ed ora la vittoria in A1 in una finale al cardiopalmo, con la Diatec Trentino in vantaggio per due 2-0 e poi la veemente rimonta fino al 2-3 risolta al tie-break sul 22 a 20. Da dilettante, dunque, a professionista, in soli due anni, due mondi diversi per Luigi, un giovane dai sani principi che grazie allo sport trova una nuova dimensione, pagando un prezzo che lo allontana un pò dagli affetti familiari, da Catenanuova e dagli amici dell’adolescenza, rinunciando a tante cose per la pallavolo che è diventata la propria professione, il proprio futuro.

“Quando sono sul parquet – confessa Luigi – sia per gli allenamenti che nelle gare ufficiali, sento l’affetto dei miei compagni d’avventura, giovani come me che si confrontano per dare il meglio in nome di questa società d’elite e questo mi fa capire che il mio cammino è appena iniziato, sia nello sport che nella vita che non è solo volley, ma anche condita con l’impegno scolastico e lo studio, preferibilmente di sera quando la mente è più serena!”.

Carmelo Di Marco