L’Enna Calcio recupera con l’Atletico Catania

Non c’è tempo per rilassarsi per l’Enna che domani sarà di nuovo in campo per recuperare la diciottesima giornata contro l’Atletico Catania rinviata lo scorso 15 gennaio per il sit in che bloccò la Sicilia. Per gli ennesi poteva essere una gara alla portata se solo la società avesse messo su un organico quasi discreto ed invece anche qui il pronostico sembra essere già chiuso alla vigilia. Con la sconfitta di domenica scorsa contro l’Aquila Caltagirone, l’Enna ha messo un’altra tacca verso la retrocessione in Promozione. Anche se la matematica lascia ancora aperto uno spiraglio, la realtà è più crudele perchè non c’è nessuno spiraglio di recupero in classifica, ancor di più dando uno sguardo all’organico gialloverde che potrebbe fare una buona figura tra le giovanili, ma in un campionato molto dispendioso e difficile com’è quello d’Eccellenza, l’esperienza la fa da padrone. Nella mente dei tifosi ancora riaffiorano le belle promesse della società quando annunciava il salto della categoria o comunque i play off. Sul salto della categoria non si sono sbagliati, peccato che sia un balzo all’indietro. Piccoli particolari. Ma torniamo alla realtà e ai problemi di una squadra in balia della disorganizzazione societaria. Pur con tutta la buona volontà dei giovani calciatori è impossibile scendere in campo la domenica senza che in settimana si sia svolta qualche seduta d’allenamento, ne va della dignità di questi giovani volenterosi giocatori che hanno preso l’impegno di condurre l’Enna fino al traguardo pur non avendo per allora nessuna certezza.
Intanto la società è al lavoro per capire dove dovrà disputare la gara di domani ipotizzando che la commissione che dovrà decidere sulla riapertura del “Gaeta” non faccia nessun miracolo. Dopo l’accoglienza ricevuta domenica a Raddusa, il presidente Peppino Cannarozzo non ha escluso che l’Enna continui a disputare là le gare casalinghe che seguiranno fino al termine della stagione. Si tratta di quattro gare che, visto l’andazzo stagionale, serviranno a poco per il futuro dell’Enna Calcio.

William Savoca