Resa dei conti nel Centrodestra, Colianni, “amici di Cuffaro a sostegno del Pd”
Enna-Cronaca - 28/04/2025
“Non mi stupisce che gli amici di Cuffaro ovunque collocati, abbiano sostenuto il candidato del Pd in provincia di Enna“. Lo riferisce l’assessore regionale all’Energia, Francesco Colianni, commentando il risultato elettorale delle elezioni provinciali in cui il Centrodestra è stato sconfitto nella corsa alla presidenza del Libero consorzio. L’esponente di Grande Sicilia allude al sostegno di un pezzo del Centrodestra al candidato del Centrosinistra, Piero Capizzi, che ha sconfitto Rosario Colianni, alfiere del Centrodestra. “E’ una circostanza acclarata da avvenimenti, contatti, richieste, sollecitazioni in direzione del Pd registrate in questo mese. E’ il frutto di un consociativismo ben noto in provincia di Enna che inizia da 25 anni fa fino ad oggi” dice l’assessore.
La stoccata a Lantieri
In queste ore, l’europarlamentare di Forza Italia Marco Falcone ha accusato di tradimento Luisa Lantieri come ha fatto più tardi Rosario Colianni. L’assessore regionale di Grande Sicilia lancia un appello ai vertici di Forza Italia. “A Forza Italia guidata da Antonio Tajani e in Sicilia dal Presidente della Regione Renato Schifani, noi siamo stati leali, seri e coerenti come prevede un patto federativo stipulato tra il nostro leader, Raffaele Lombardo, ed il vicepremier. Che il centrodestra con una percentuale bulgara come questa e con un metodo elettorale indiretto, travasi i suoi consensi al Pd, la ritengo una scelta ampiamente suicida nei confronti dell’area politica che guida la regione siciliana”.
Codice etico
Infine, l’assessore regionale lancia una proposta per blindare il Centrodestra. “Credo sia il caso di attenersi ad un codice etico che affondi – dice Colianni – il suo modello nei valori, nell’appartenenza, e che, magari, non preveda di cambiare più volte partito solo per essere rieletti, da destra a sinistra per finire al centro ad esempio. Un codice etico che chiarisca se il centrodestra della provincia di Enna vuole disegnare un ruolo guida, come appare dai numeri e da una visione comune di crescita e sviluppo del territorio. Su questo e su altro i partiti ed i movimenti del centrodestra devono essere netti e chiari, senza infingimenti e soprattutto mantenendo sempre la schiena dritta che ha, storicamente, contraddistinto la linearità dei rapporti politici”.